Partner industriale o socio finanziario? E’ questo il dilemma della Cassa depositi e prestiti in procinto di ricevere entro venerdì prossimo le offerte per entrare nella controllata Cdp Reti.
Ai potenziali investitori il gruppo statale presieduto da Franco Bassanini e guidato dall’ad, Giovanni Gorno Tempini, ha chiesto di presentare proposte con o senza la quota del 29,9% di Terna, di cui al momento non è stato ancora completato il trasferimento in Cdp Reti: la controllata della Cassa ha per ora solo la partecipazione in Snam.
Sono attese le buste con le offerte dei fondi sovrani di Abu Dhabi, Qatar e Kuwait, oltre a soggetti australiani o canadesi. E, soprattutto, c’è il pressante interesse di State Grid Corporation of China, il colosso di Pechino che è stato scandagliato da Andrea Pira per Formiche.net.
Meglio un fondo finanziario, attento solo ai risultati dell’azienda e poco all’operatività della società, oppure un gruppo industriale, che non ha solo interesse di breve-medio termine ma di lungo periodo ed è quindi attento alle strategie industriali di Cdp Reti? Le due opzioni, comunque, non sarebbe alternative ma potrebbero essere complementari.
La sensazione è che nella Cassa si possa propendere, al netto delle considerazioni sui valori economici delle offerte, per il valore aggiunto che può fornire in termini di strategie, relazioni e dinamiche internazionali un colosso industriale come quello cinese.
Ma nulla, ovviamente, è deciso. Quello che da ambienti finanziari si apprende è che State Grid of China punta al 49 per cento della controllata di Cdp. E qualcuno nella maggioranza di governo inizia a bofonchiare, anzi a mugugnare.
ECCO TUTTI GLI ARTICOLI DI FORMICHE.NET DEDICATI ALLE PRIVATIZZAZIONI:
Poste, Enav, Cdp Reti e altro ancora. Benvenuti alla fiera delle privatizzazioni. Il pezzo di Fernando Pineda
Ecco il colosso cinese che punta a entrare in Cdp Reti. L’articolo di Andrea Pira
Tutte le divergenze tra Saccomanni e Bassanini su Cdp Reti. Il corsivo con indiscrezioni di Michele Arnese
AAA vendesi colosse Poste. Radiografia del gruppo guidato da Sarmi. Il pezzo di Paolo Falliro
Perché la privatizzazione di Poste va elogiata. Il commento di Edoardo Narduzzi
Tutti i molti dubbi dei pochi liberisti sulla privatizzazione parziale di Poste. L’articolo di Michele Pierri
Io, leader sindacale, defendo la privatizzazione sociale di Poste. L’intervista al capo della Cisl-Poste curata da Francesco De Palo
Come e perché i partiti mugugnano un po’ sulla privatizzazione di Poste. La ricostruzione di Edoardo Petti