No all’alleanza con Berlusconi, sì al progetto centrista, forse a un’alleanza con Renzi. Questo l’orizzonte dei Popolari per l’Italia secondo Milena Santerini, deputata del nuovo movimento guidato da Mario Mauro, intervistata da Formiche.net.
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Alla parlamentare non sono piaciute le parole di apertura a Forza Italia del leader Udc Pier Ferdinando Casini: “Mi sembrano dettate dalla fretta e dall’ansia, originate non solo dall’accelerazione della riforma elettorale ma da una sua lettura delle scorse elezioni che decreta la fine del progetto centrista. È un’analisi affrettata a mio avviso, una rinuncia all’obiettivo per cui siamo scesi in campo con Monti: contrastare quel bipolarismo muscolare che ancora imperversa nel nostro Paese”.
È dunque ancora possibile un polo centrista in Italia?
Penso non siano venute meno le ragioni di un polo che rispecchi la pluralità delle culture politiche italiane. Certo, si tratta di un progetto di lunga durata e questa nuova legge elettorale non la approviamo. Ma la politica non è solo sopravvivere ma anche progettare, sperare. Ci sono ancora molte persone preoccupate da questo risorgente bipartitismo a colpi di martello, un vecchio gioco che così Casini si affretta a sostenere.
Mai a un’alleanza con Berlusconi quindi?
Per i Popolari lo escludo. Abbiamo nel dna il rispetto delle istituzioni, l’eticità della politica, lo spirito di sacrificio comune e non solo di alcune categorie. Tutto questo non va d’accordo con Berlusconi né con il berlusconismo in tutte le sue forme. Se non c’è una profonda presa di distanza da una lunga serie di aspetti che non credo avverrà, l’alleanza con Forza Italia non è accettabile.
Alle Europee farete una lista unica con Udc e Nuovo Centrodestra?
Lo vedremo, è ancora tutto in gioco in vista delle europee.
Il segretario di Scelta civica Stefania Giannini oggi apre al Pd di Renzi. Che ne pensa?
Scelta civica tratta con Renzi da tempo, non è una novità, la ritengo una scelta legittima, ma noi Popolari conserviamo un orgoglio centrista.
Voi Popolari non potreste guardare in futuro a un’alleanza con Renzi?
È una possibilità qualora si profili questo nuovo polo che si professa moderato ma che in realtà è estremista attorno a Berlusconi. Se così sarà, potremo valutare un’alleanza con il Pd, magari alle amministrative. Decideremo con chi allearci secondo le situazioni, anche se ad oggi non ci riconosciamo né nella destra né nella sinistra.
