Non ho bisogno di Casini per vincere le elezioni, dice Matteo Renzi. In realtà i dati usciti oggi sul Corriere della Sera rivelano quanto potrebbe essere determinante il posizionamento dell’Udc con le regole dettate dalla nuova legge elettorale. Infatti secondo Nando Pagnoncelli, in caso di alleanza tra il partito centrista e Forza Italia, il centro-destra raggiungerebbe il 37,9%, affermandosi al primo turno, conquistando il premio di maggioranza e ottenendo 326 seggi (di cui 259 a FI e 67 a Ncd), rispetto ai 185 del centrosinistra (tutti al Pd) e ai 106 del M5S. Casini ago della bilancia sì ma senza seggi: l’Udc, secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, si attesterebbe al di sotto della soglia del 4,5%.
IL CENTRO RENZIANO
Ma non c’è solo il centro che guarda a destra. A dare una mano a Renzi potrebbero arrivare presto nuove alleanze. Dopo gli avvicinamenti dell’ultimo periodo, il segretario di Scelta civica Stefania Giannini rompe gli indugi e in due interviste, Corriere della Sera e il Mattino, annuncia: “Sc pronta a scegliere il Pd”.
Per rafforzare l’area centrale di un’alleanza con il Pd si sta muovendo anche il Centro democratico di Bruno Tabacci. L’ex sfidante di Bersani alle scorse primarie chiama a raccolta “Dellai, Olivero, Bombassei, Mauro e Passera” per un’alleanza liberale nel segno dell’Alde, il terzo gruppo dopo Ppe e Pse, alle Europee.
POPOLARI POCO BERLUSCONIANI
Sul fronte popolare la situazione è ancora fluida. Le parole di Casini hanno sicuramente spiazzato il nuovo movimento (FOTO), deciso a creare un nuovo centro-destra con l’Udc e il Nuovo Centrodestra. Mario Mauro a Formiche.net non ha chiuso del tutto le porte a Berlusconi, anche se oggi sul Secolo XIX invita Alfano e Casini ad avere più coraggio e a “tenere botta” al centro. Un fermo no all’alleanza berlusconiana arriva invece da Andrea Olivero e Lorenzo Dellai: “MAI con il #centrodestra di #Berlusconi. Nostra posizione non dettata da furbizie tattiche”, ribadisce su Twitter il capogruppo alla Camera dei Popolari per l’Italia.
RIAVVICINAMENTO TRA EX MONTIANI?
E in lontananza si intravede un possibile riavvicinamento con gli ex compagni di Scelta Civica. C’è chi infatti tra i Popolari, pur rivendicando l’orgoglio centrista, non esclude una futura alleanza con Renzi, magari proprio per contrastare il probabile asse Berlusconi-Alfano-Casini.
Ecco tutti gli ultimi approfondimenti sul centro di Formiche.net:
Sfide e domande sull’alleanza Berlusconi-Alfano-Casini-Mauro. L’editoriale del direttore Michele Arnese
Appunti utili per un centro-destra popolare e conservatore. L’analisi di Benedetto Ippolito
Tutti i bollori popolari nel magma del centro-destra. Il punto di Fabrizia Argano
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