Berlusconi tratta con Renzi e intanto il PD, con l’esecutore Grasso, lo fotte, nonostante il voto a suo favore decisivo in commissione dell’UDC.
Enrico Letta gioca a ping pong con il leader del PD, mentre intorno gli ex potenti in cerca di garanzie fanno il tifo per la schiacciata finale del pischello fiorentino.
Si è aperta una complessa partita che sembra spingere a un cambio di governo o a elezioni anticipate, nonostante la prudenza e le riserve di Napolitano.
Sabato si apre a Roma il cantiere dei popolari. Un progetto che perseguiamo dal 2008 e che sembra finalmente avviarsi a soluzione.
Si partirà dagli amici di Mauro, Dellai e Olivero e noi democratici cristiani dell’associazione presieduta da Gianni Fontana, saremo insieme agli amici di Rinascita Popolare di Publio Fiori, del CDU di Mario Tassone e alle tante associazioni, gruppi e movimenti che hanno sottoscritto il documento di Sant’Anselmo per il patto federativo, per concorrere alla costruzione della federazione dei popolari uniti, pronti a presentare programma e liste unitarie sin dalle prossime elezioni europee e amministrative di maggio.
Ettore Bonalberti
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