Skip to main content

Lo slalom di Renzi fra Napolitano, Alfano e Cencelli

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

PRESIDENTE RENZI Alle 10.30 Matteo Renzi è atteso al Quirinale, dove Giorgio Napolitano gli conferirà l’incarico di formare un nuovo governo. Come da prassi, Renzi accetterà con riserva e tornerà al lavoro per comporre l’esecutivo.

Non è un gioco da ragazzi Oltre a dover scegliere la squadra di ministri, il punto di attenzione principale per Renzi è l’accordo con il Nuovo Centrodestra. Ieri Alfano ha attaccato Berlusconi, “circondato da inutili idioti” (ANSA), e non ha incontrato Renzi: solo una telefonata (Corriere).

Il puzzle La “grana” più urgente è il ministero dell’Economia, per cui Renzi aspetterebbe – secondo La Stampa – il sì della Reichlin. Ma sul Corriere si nota che la scelta potrebbe cadere su un uomo politico (che sia però gradito alla Bce e a Napolitano): si parla di Barca e pure di Bernabè, mentre alcuni continuano il pressing su Letta e perfino su Prodi. Per la Giustizia si parla anche di Guido Calvi (Europa).

Realpolitik Massimiliano Cencelli, autore del ‘Manuale Cencelli‘, avverte sul Messaggero: se non usano il mio metodo durano sì e no due settimane.

Clima Il 64% degli italiani è contrario alla staffetta, secondo un sondaggio Ipsos. Il Sole scrive di “fiducia a tempo” da parte dei mercati (oggi nuova prova in Borsa). Il Ft di misure “per rassicurare gli investitori” e definisce quello di Renzi “il lavoro più difficile d’Europa” (Ft). Davide Serra intervistato dal Sole: subito giù il cuneo fiscale e tassa sulle rendite finanziarie.Clima (di carta) Nei commenti dei giornali aleggia già una mezza smorfia sulla “paura della palude”. ”Le difficoltà dopo le attese messianiche”, scrive Gian Antonio Stella.

L’uscente Il ministro dell’Economia pro tempore, Fabrizio Saccomanni, avverte: occhio a toccare il 3% (ANSA).

Orizzonte Secondo Repubblica, Berlusconi è convinto che tra un anno si andrà in ogni caso al voto.

SARDEGNA Crollo dell’affluenza: alle 22 di ieri ha votato il 52,23%. Da questa mattina via allo spoglio (i risultati ufficiali, i dati da Repubblica).
Qua Pd Ieri giornata di congressi regionali, con partecipazione sotto le attese e vittorie renziane quasi ovunque (La Stampa). Alessandro Alfieri vince in Lombardia, Fabio Melilli in Lazio, Davide Gariglio in Piemonte, Fausto Raciti in Sicilia, Assunta Tartaglione in Campania.


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter