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Chi c’era ad applaudire Passera all’Aranciera di San Sisto a Roma

Centristi, liberali, moderati. Giovani accademici, assistenti parlamentari, esperti, lobbisti, startuppari.

E’ il variegato mondo dell’establishment che ha partecipato all’Aranciera di San Sisto, a Roma, alla presentazione del Progetto per l’Italia-Italia Unica curato da Corrado Passera. L’ex banchiere ed ex ministro ha così svelato le idee su fisco, pensioni e investimenti, come anticipate per sommi capi negli scorsi giorni da Formiche.net.

Non sono state sciolte le incognite sulla reale forma partito della idea passeriana e sulla collocazione politica, anche se il Foglio lo ha collocato nel cantiere del centrodestra allargato.

Tra le figure di spicco, o comunque note, all’Aranciera si sono notati Enrico Salza, già presidente della Compagnia di San Paolo, Alessandro Fusacchia già con Passera al ministero dello Sviluppo e poi alla Farnesina con Emma Bonino, Riccardo Monti dell’Ice e Simone Perillo, direttore della fondazione montezemoliana Italia Futura, in passato in Ferrari con Luca Cordero di Montezemolo.

A fare gli onori di casa, tra gli altri, c’era Giovanna Salza, professionista della comunicazione e moglie di Passera: Salza con Lelio Alfonso e Luca Bolognini costituisce il motore del progetto passeriano, come descritto in questo articolo.

I passerotti, viste le presenze, hanno arato il terreno degli under 35, che erano rappresentati tra gli altri da Michele Samoggia (Enel), Michele De Vitis (dottorando, già alla guida dei social con Italia Futura e Scelta Civica), Alessandro Rimassa (scrittore e startupper), molti giovani avvocati di studi internazionali vicini a Bolognini, i figli di Passera stessi e il direttore de La Cosa Blu, Lorenzo Castellani.


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