La squadra c’è. Il giuramento anche. Ora il passaggio in Parlamento e poi viene il difficile. Perché non è più tempo di annunci, slogan, hashtag. Per Matteo Renzi è arrivato il momento di governare, dopo un gelido passaggio di consegne con Enrico Letta a Palazzo Chigi.
Una “mission impossibile” visto l’ambizioso programma a tappe “mensili” che si è prefissato, viste le pretese che arriveranno dal fronte eterogeneo che sostiene il suo esecutivo, visto il difficile “doppio binario” sulle riforme che intende portare avanti.
Le attese sono altissime, come altissimo è il rischio di cadere. Ecco i consigli per evitarlo a cura delle firme di Formiche.net:
Auguri e buon lavoro al governo Renzi. L’editoriale del direttore di Formiche.net, Michele Arnese
Le ipocrisie del governo Renzi-Alfano. L’editoriale di Michele Arnese
Renzi uccida il socialismo reale di comuni e regioni. L’analisi di Giuseppe Pennisi
Che cosa ci aspettiamo da Renzi. Parla Ambrogioni (Federmanager)
La ricetta economica dell’ufficio studi di Bnl per il governo Renzi. Di Giovanni Ajassa
Caro Matteo, ecco le nostre priorità. Firmato: i giovani dirigenti italiani
Io, consigliere di Stato, consiglio a Renzi di rottamare un po’ il Consiglio di Stato. L’intervento di Domenico Cacopardo
Caro Renzi, la vera priorità è stritolare il debito pubblico. Di Guido Salerno Aletta
Così Renzi può rottamare la politica di bilancio dettata dal Tesoro. Di Guido Salerno Aletta
Ecco il manifesto programmatico di Padoan (quasi) ministro dell’Economia. Di Francesco De Palo
Renzi? Un po’ Craxi e un po’ Martelli. Parola di De Michelis
Perché su Renzi i vescovi aprono in maniera cauta di Matteo Matzuzzi