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Lista Alde alle Europee, tutti i nomi e i movimenti in ballo tra Boldrin, Tabacci e…

Tutto pronto, o quasi, per la lista liberale dell’Alde alle prossime europee. Martedì prossimo, secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, ci dovrebbe essere la presentazione ufficiale, dopo vari sommovimenti e trattative.

INDISCREZIONI SU ALDE

Al momento a dare linfa, nomi e firme alla lista Alde (liberali e democratici europei) dovrebbero esserci i seguenti movimenti: il Centro Democratico capitanato dall’ex dc Bruno Tabacci, Fare capeggiato dall’economista liberista Michele Boldrin, I Liberali presieduti da Edoardo Croci, Conservatori Sociali e Riformatori che fanno capo all’ex Msi, Cristiana Muscardini, e il Partito Federalista Europeo. In ballo anche la possibile presenza dei Radicali Italiani di Marco Pannella. Ma scelte e nomi definitivi non ci sono ancora.

L’ALTRO VERSANTE LIBERALE

L’eterogeneità del rassemblement è stata notata, tra l’altro, su social media da militanti e simpatizzanti del movimento liberista Fare per fermare il declino, fondato da Boldrin, Oscar Giannino e Alessandro De Nicola. Anche gli ultimi due – Giannino e De Nicola – sono usciti da Fare per contribuire a fondare l’associazione Ali coordinata da Silvia Enrico, già alla testa di Fare nelle scorse elezioni politiche. Ora Ali gravita insieme ai montiani di Scelta Civica tra cui Enrico Zanetti e ai montezemoliani rimasti di Italia Futura, dopo l’uscita del direttore Nicola Rossi, in un’area che sta progettando una lista liberale alle prossime Europee di maggio. Ma anche in questo versante nulla è deciso ancora.

L’ETEROGENEITA’ DELLA LISTA ALDE FA DISCUTERE

Anche osservatori ed editorialisti liberali si stanno interrogando sulla natura e le prospettive di una lista Alde come quella che si va delineando. La discussione è stata intensa ieri su Twitter fra l’ex direttore del Sole e attuale editorialista del quotidiano economico, Guido Gentili, l’ex vicedirettore del Foglio, Daniele Bellasio, ora al Sole, e il corrispondente da Bruxelles di Radio Radicale, oltre che collaboratore del Messaggero, David Carretta. Proprio Carretta ha avanzato uno dei motivi della disparata aggregazione di movimenti sotto il simbolo dell’Alde, che dovrebbe ricomprendere anche alcuni esponenti dell’ex Pri e dell’Italia dei Valori: la necessità delle firme necessarie per presentare la lista; firme assicurate dalla consolidata struttura organizzativa del Centro Democratico di Tabacci in cui milita anche l’ex ministro del Bilancio, Paolo Cirino Pomicino. Uno scenario che si rintraccia in alcune dichiarazioni soffuse del tabacciano Pino Pisicchio in questa recente intervista a Formiche.net.

L’IPOTESI DEI POPOLARI

Nelle ultime si va anche delineando una possibilità: che della lista Alde, in connessione con il Centro Democratico, possano fare parte alcuni esponenti di spicco dei Popolari per l’Italia capitanati dall’ex ministro della Difesa, Mario Mauro. Un’ipotesi non smentita, tra l’altro, anzi indirettamente avallata, dal popolare eletto nelle liste di Scelta Civica, Mario Giro, già sottosegretario nel governo Letta, in questa intervista a Formiche.net.



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