Quando Jorge Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires aveva un rapporto molto teso con la presidente argentina, Cristina Fernández de Kirchner. Ma da quando è diventato Papa Francesco, la relazione tra i due è migliorata. Oggi i due sono andati insieme a pranzo in una sala dell’alloggio del pontefice a Santa Marta.
ANTICHI DISSAPORI
Papa Francesco è rimasto 10 minuti sulla porta di una sala della residenza Santa Marta in attesa dell’arrivo di Cristina Fernández de Kirchner. Anche in passato la Kirchner lo aveva fatto aspettare: non si presentava alle omelie né ad altri atti religiosi a Buenos Aires e aveva rifiutato di presentarsi alla messa del 25 maggio del 2005 nella cattedrale della capitale. L’atteggiamento aveva portato Bergoglio a fare una dura dichiarazione: “Non c’è relazione tra la Chiesa e il governo”, si leggeva sul quotidiano El Clarin, mentre Fernández aveva detto: “Bergoglio vuole portare la società ai tempi medievali e dell’Inquisizione”.
L’INCIDENTE DELLA KIRCHNER
Il ritardo però non è stato un gesto di scortesia. Era dovuto ad un incidente avuto dal presidente argentino ieri sera nell’hotel Eden. La Kirchner ha detto di avere fatto un “cattivo movimento” con il piede e di essere finita all’ospedale romano Umberto I. È arrivata in Vaticano con una base ortopedica.
I REGALI PER IL PAPA
A differenza di quanto si è parlato, il presidente dell’Argentina non ha portato il nuovo passaporto e la carta d’identità a Bergoglio perché questi documenti (che erano scaduti) sono in possesso del Santo padre. Cristina ha portato, invece, diversi omaggi per il connazionale alla guida del Vaticano: un termos per il mate (la tipica bibita sudamericana), un quadro di Santa Marta di Lima dipinto con vino Malbec argentino e libri sulla vita e opera del marito scomparso Néstor Kirchner.
All’incontro tra Papa Francesco e Cristina Fernández de Kirchner hanno partecipato anche il segretario di Stato Pietro Parolin e il ministro degli Affari esteri argentino Héctor Timerman. Ieri mattina, Kirchner ha incontrato Guillermo Moreno, ex consigliere e ora membro dell’ambasciata argentina.
L’AGENDA DEL PRANZO
L’agenda dell’incontro tra Cristina e Papa Francesco è stata aperta. Tra gli argomenti trattati ci sono stati il narcotraffico, lo scenario politico argentino, la crisi tra Russia e Ucraina e le proteste in Venezuela. Secondo alcune indiscrezioni del quotidiano argentino La Nación, Cristina ha informato Papa Francesco di alcune nuove misure per combattere la violenza e la corruzione in Argentina. E ha chiesto al Papa di spendere alcune parole a favore dell’economia argentina durante l’incontro con Barack Obama il 27 marzo.
Il presidente argentino viaggerà stasera a Parigi, dove domani incontrerà il presidente Francois Hollande e parteciperà all’inaugurazione del Salone del Libro dedicato all’Argentina e allo scrittore franco-argentino Julio Cortazar.
Prima di salutarsi, Cristina ha promesso a Papa Francesco di assistere questo anno alla messa del 25 maggio di Tedeum nella cattedrale di Buenos Aires. Quella festività a cui ogni anno, per dispetto nei suoi confronti, mancava.
