Skip to main content

Tutti gli appuntamenti thatcheriani tra Lucca e Roma

Un anno fa moriva Margaret Thatcher, uno dei più grandi leader conservatori di sempre. Leader contestato e amato, la Thatcher non ha lasciato il segno nella sola politica, ma ha animato un dibattito culturale e accademico che ancora oggi continua a svilupparsi. In Italia, le più attive enclave di cultura liberalconservatrice si attrezzano per onorarne la memoria. Formiche.net segnala due eventi interessanti dal punto di vista politico e culturale.

ALL’IMT DI LUCCA
Ad un anno dalla morte della lady di ferro l’IMT Institute for Advanced Studies di Lucca organizza venerdì 4 e sabato 5 aprile una due giorni di alto profilo accademico per riflettere sulle cause storiche, le politiche economiche, la personalità di Margaret Thatcher e l’eredità dei suoi undici anni (1979-1990) a Downing Street. L’incontro sarà aperto al pubblico.

CHI CI SARA’
Tra gli accademici italiani spiccano Giovanni Orsina, professore di Storia Contemporanea alla LUISS e direttore di un corso di dottorato proprio all’IMT, Antonio Masala, docente anche egli a Lucca, Cosimo Magazzino, professore a Roma Tre. Tra gli studiosi presenti domina il team dell’Istituto Bruno Leoni con Alberto Mingardi, Serena Sileoni e Franco Debenedetti. Numerosi gli accademici stranieri come Richard Vinen del King’s College di Londra, Andrew Gamble, della Cambridge University e Tim Bale della Queen Mary London solo per citare i più noti. Non mancano gli esponenti politici del circolo della Fondazione MagnaCarta come Gaetano Quagliariello e Maurizio Sacconi.

RETE LIBERALE
Il 9 aprile invece a Roma dalle ore 17 e 30 in Piazza Augusto Imperatore numero 4 si discuterà ancora di Thatcherismo, questa volta l’evento è meno accademico e più politico. L’associazione di centrodestra Rete Liberale organizza una tavola rotonda sull’eredità della lady di ferro con il professor Cosimo Magazzino, Antonio Martino di Forza Italia, il portavoce dei Tea Party Italia Giacomo Zucco e il direttore de La Cosa Blu Lorenzo Castellani. Una settimana di passione culturale, dunque, per il frammentato mondo liberalconservatore.


CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter