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Tutte le incognite di Alfano e del Nuovo Centrodestra

Nasce ufficialmente il Nuovo Centrodestra. L’assemblea costituente che si apre oggi alla Fiera di Roma sancisce il passaggio da movimento nato dalla scissione con Forza Italia a vero e proprio partito.

Migliaia di delegati, insieme a militanti e simpatizzanti, sono attesi da tutta Italia, per confrontarsi e festeggiare la nuova creatura. Una “start-up” di successo, come ama chiamarla il leader Angelino Alfano, che sogna in grande ma altrettanto grandi sono le incognite che la caratterizzano.

L’ABBRACCIO MORTALE CON RENZI
L’idea che guida i “diversamente berlusconiani” è quella di ricostruire il polo moderato alternativo alla sinistra. Ma il punto è che Alfano è al governo con il Pd. Un governo in cui, fa notare oggi Maurizio Sacconi sul Corriere della Sera, “prevale la cultura del centrodestra”. E allora, il rischio è che anche Ncd non sfugga all’“abbraccio mortale” di Renzi e che non riesca a caratterizzarsi con una linea forte e alternativa a lui.

IL DOPPIO BINARIO CON FORZA ITALIA
C’è poi il nodo più grande ovvero i rapporti con Forza Italia. Qui sembra prevalere un doppio binario. Alfano ha parole di stima e affetto per Berlusconi, “gli auguro tutto il bene possibile e penso sarebbe giusto che la sua voce si potesse sentire durante la campagna elettorale per le Europee”, dice. E indica le primarie come condizione per la riunificazione. Ma proprio per il voto del 25 maggio, sembra prevalere invece una logica competitiva. Le Europee, come ha spiegato la giornalista del Corriere della Sera Paola Di Caro a Formiche.net, serviranno per capire chi avrà il coltello dalla parte del manico e guiderà l’inevitabile ricostruzione del centrodestra.

TRA TOTI E DUDU’
Per questo, le punzecchiature tra “cugini” non mancano. Giusto per dare l’idea, l’ultima parte da Giovanni Toti che ha definito “cani di taglia piccola che abbaiano molto perché hanno paura” gli alfaniani. La risposta per le rime di Fabrizio Cicchitto non si è fatta attendere: “Faccia parlare direttamente Dudù”.

I GUAI GIUDIZIARI
Il Ncd ostenta ottimismo sul risultato delle Europee che, merito anche della lista unica con l’Udc, sarà ampliamente sopra la soglia di sbarramento. Certo, la magistratura non aiuta i primi passi del movimento. Dopo l’affaire Scopelliti, ora i titoloni sui giornali in merito al sequestro di conti milionari a Roberto Formigoni da parte della Procura di Milano, non sono certo un bel biglietto da visita nel primo giorno di assemblea costituente.


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