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Eni, Enel e Terna. Soluzioni interne al posto di Scaroni, Conti e Cattaneo?

Si rafforzano dunque le soluzioni interne per il rinnovo dei vertici nelle principali società partecipate dal Tesoro? In Eni, Enel e Terna – secondo le cronache dei principali quotidiani – il governo Renzi nel caso non dovesse attingere dall’esterno avrebbe individuato già i nomi dei candidati alla successione degli amministratori delegati Paolo Scaroni (Eni), Fulvio Conti (Eni) e Flavio Cattaneo (Terna).

All’Eni l’esecutivo si orienterebbe verso Claudio De Scalzi (1955), Chief Operating Officer di Eni (Divisione Exploration & Production dal 30 luglio 2008). De Scalzi è inoltre presidente di Assomineraria e vicepresidente di Confindustria Energia.

Le cronache giornalistiche per l’Enel indicano in prevalenza, al posto dell’ad, Fulvio Conti, il nome di Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power: Starace è entrato a far parte del Gruppo Enel nel 2000 come responsabile dell’Energy Management di Enel Produzione S.p.A. ed è stato direttore della Divisione Mercato dal 2005 al 2008.

E in Terna? Nel caso dovesse essere in discesa la soluzione esterna (come quella di Aldo Chiarini, ceo di Gdf Suez Energia Italia), per dare continuità alla gestione di Flavio Cattaneo (che oggi ha incassato un giudizio positivo di JP Morgan: “Mr Cattaneo has a well-deserved strong reputation amongst investors based on his clear focus on shareholder returns during his tenure, which has been especially beneficial for investors looking for yield”), salirebbero sul mercato le quotazioni di Gianni Armani, attuale ad di Terna Rete Italia dal 2005 e in precedenza al Grtn.



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