E’ proprio vero che nel centrodestra ci sia una babele di idee e di programmi? E’ proprio vero che nel cantiere della Casa unitaria dei moderati non ci sia alcuna sintonia su spesa pubblica, tasse, Europa e geo politica? E’ proprio vero, come sostiene oggi l’editorialista del Corriere della Sera, Antonio Polito, che nei partiti che si riconoscono nel centrodestra – da Forza Italia al Nuovo Centrodestra, da Udc a Fratelli d’Italia, fino alla Lega – ci si divide fra euro contrari ed euro entusiasti, fra putiniani e amerikani?
La domanda non è banale. Anzi diciamo proprio che è azzeccata. Eppure se si eccettuano gli slogan Basta Euro che contraddistinguono movimenti come Fratelli d’Italia-An e Lega c’è una base di valori, di ideali e di programma che accomuna il popolo di centrodestra più di quanto unisca i vertici (litigatelli e zeppi di risentimenti) dei partiti che dovrebbero costituire le basi di un Centrodestra Popolare e riformatore.
Da queste domande, e da queste sensazioni, parte un viaggio di Formiche.net alla ricerca di idee per costruire su fondamenta non evanescenti il Centrodestra che sarà. Consapevoli, come già hanno ammonito gli intellettuali Giovanni Orsina e Francesco Perfetti proprio su Formiche.net, che non c’è programma senza una leadership.