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Il Corriere della Sera e i giornali di carta sballottati da Matteo Renzi

Nel decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri c’è una misura che non fa gioire l’editoria che pubblica i giornali cartacei. E’ quella che pone fine a un obbligo per le amministrazioni pubbliche, per le regioni e gli enti locali: l’obbligo di pubblicare bandi di gara e concorsi sui quotidiani.

Dalla misura il governo pensa di risparmiare a livello centrale 100 milioni di euro, ma nel complesso le economie saranno maggiori se si considerano anche le minori uscite per regioni ed enti locali. Bandi e concorsi potranno essere pubblicati on line, con modalità non ancora chiare.

Ciò detto, il provvedimento del governo Renzi provoca una riduzione secca di entrate per un settore, come quello dell’editoria, già fiaccato dalla crisi e dalla diminuzione della pubblicità. Per questo già dopo pochi minuti dalla fine della conferenza stampa del premier Matteo Renzi che aveva aveva illustrato i provvedimenti economici per coprire il bonus Irpef il fondatore le gruppo Class Editori, Paolo Panerai, ha bacchettato il primo ministro, invitato a ripensarci.

La caduta dell’obbligo della pubblicazione di bandi e concorsi per le pubbliche amministrazioni era da tempo una misura che volteggiava sulla testa degli editori e che l’ex ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, era riuscito a sventare, tanto che gli addetti ai lavori interpretarono ampie interviste di Grilli ai principali quotidiani di carta (fece scalpore per ampiezza e ridondanza una intervista al Corriere della Sera).

Per approfondire la vicenda, i numeri, le tensioni politiche e gli interessi in ballo, ecco di seguito le inchieste e gli approfondimenti dedicati da Formiche.net al tema in tempi non sospetti:

Il regalo di Stato all’editoria di carta. L’inchiesta di Formiche.net a cura di Edoardo Petti

Corriere della Sera e non solo, i milionari vantaggi stabiliti per legge. Parliamone. Del direttore di Formiche.net Michele Arnese

Continuare a finanziare Corriere della Sera e giornaloni di carta? Politici a confronto di Edoardo Petti

Corriere della Sera e giornaloni vari, quando gli editori di carta fanno tiki-taka con i politici

Corriere della Sera e i giornaloni foraggiati dallo Stato. Parlano Della Vedova, Gasparri e Rughetti di Edoardo Petti

Benedetto (Blitz) e Santagata (Banzai) giudicano il regalo di Stato ai giornali di carta di Edoardo Petti

Beppe Grillo e Nichi Vendola duellano sui fondi pubblici ai giornali di Edoardo Petti

Perché il sussidio statale (diretto o indiretto) nuoce gravemente alla libertà editoriale di Edoardo Petti

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Basta regali di Stato alla carta stampata. Ecco la voce dei giornali on line di Edoardo Petti


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