La cronaca nazionale è tutta un’altra storia. Le Europee alle porte impongono di tenere alti i toni per accaparrarsi i voti che provengono dallo stesso bacino, quello moderato. Ma la realtà locale racconta di un dialogo possibile tra i protagonisti del centrodestra italiano.
GLI SCREZI TRA TOTI E ALFANO
Per il voto del 25 maggio, Ncd-Udc e Forza Italia corrono da avversarie. Il partito di Angelino Alfano è al primo vero test elettorale, quello di Silvio Berlusconi è in affanno per l’ennesimo esame da superare. E i battibecchi sono all’ordine del giorno. Come l’ultimo, solo ieri, tra Alfano e Giovanni Toti. “Il voto a Forza Italia è inutile”, ha detto il ministro dell’Interno, “Nuovo Centrodestra: Tutti politici di professione e stampella della sinistra. Dunque né nuovo né destra. Solo un centrino”, gli ha risposto con un cinguettio su Twitter il consigliere politico dei forzisti, rievocando una vecchia espressione usata da Berlusconi per descrivere l’accordo tra Monti e Casini.
IL CONGRESSO DELL’UDC. LE FOTO
EUROPEE 2014, TUTTI I CANDIDATI
IL DIALOGO DI BRESCIA
A Brescia però va in scena una sorta di “Casa delle libertà 2.0”. Domani all’Auditorium Associazione artigiani prenderanno parte a un dibattito sull’Europa il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, il senatore e coordinatore di Ncd Gaetano Quagliariello e lo stesso Toti per Forza Italia. L’intento, dicono gli organizzatori, è di riunire i popolari italiani, spostando l’orizzonte politico oltre gli schemi attuali. Insomma ricreare quella casa dei popolari, tanto auspicata da Formiche.net e che il nuovo bipolarismo sotteso alla legge elettorale sembra imporre per le future Politiche. “Un’altra Europa è possibile”, è il titolo dell’evento di domani. Con un implicito sottotitolo: un altro Centrodestra è possibile.
(PIZZI SI TUFFA NELLE EUROPEE TRA BERLUSCONI, ALFANIANI E RENZIANI…)