Credo che la Scelta Civica che nelle politiche del 2013 aveva ottenuto il 9% dei voti è finita nel momento in cui Monti l’ha abbandonata. È finito il progetto che si era costruito intorno alla sua figura e alla sua agenda per il cambiamento.
Finito quel progetto originario c’era uno spazio politico che era quello di una forza liberaldemocratica, lo spazio che oggi, dopo questo voto, appare totalmente conquistato da Matteo Renzi che è riuscito a realizzare quella vocazione maggioritaria del Pd che non era riuscita a Veltroni prima e a Bersani dopo.
Per Scelta Civica questo è un risultato severo. Dobbiamo valutare cosa fare adesso anche a fronte della nostra nutrita pattuglia parlamentare. Ritengo infatti che la legislatura andrà comunque avanti e quindi Sc continuerà ad operare in Parlamento.
L’errore è stato anche, a mio avviso, il modo in cui Scelta Civica si è presentata alle elezioni con una composizione molto “assortita” che è risultata davvero poco riconoscibile ed attraente per l’elettorato. È una fase difficile che esamineremo nei prossimi giorni per valutare il da farsi.