Vital (acronimo di Validating Investment Tool for Advancing Life Sciences), ovvero il primo robot manager, è stato accolto con curiosità dai colleghi nel consiglio di amministrazione della Deep Knowledge Ventures (Dkv), una società giapponese con sede a Hong Kong specializzata in biotecnologia. In un’intervista a BeatBeat, Dmitry Kaminskiy, amministratore delegato di Dkv, ha detto che “Vital è un membro paritario del consiglio di amministrazione perché la sua opinione (che in realtà è il risultato del suo algoritmo di analisi) sarà considerata come la più importante”.
I COMPITI DI VITAL
Dkv è una delle prime aziende ad eseguire la top-down e bottom-up analisi dei big data, applicando l’apprendimento automatico ai database di sovvenzioni, pubblicazioni e brevetti. Kaminskiy ha spiegato che Vital parteciperà alle riunioni e che tutte “le decisioni sugli investimenti saranno prese solo dopo che Vital ne avrà elaborato i dati”. Vital “rifletterà” sulle scelte attraverso l’analisi dei dati di finanziamenti delle aziende, le prospettive di sperimentazioni cliniche, la proprietà intellettuali e la storia economica e produttiva.
INNOVAZIONE IN BIOTECNOLOGIA
Ma chi ha avuto l’idea di dare tutti questi poteri ad un algoritmo? L’ideatore è stato proprio Kaminskiy, co-fondatore e finanziatore del Centro per Biogerontology e medicina rigenerativa (Cbrm) in Russia, ricercatore in medicina e bioetica dell’Istituto di Mosca di Fisica e Tecnologia e membro del primo Istituto per la medicina rigenerativa per giovani scienziati. Secondo BetaBeat, già dagli inizi la Cbrm aveva dato particolare peso alle analisi di mercato e ai rapporti di supporto all’industria bioinformatica.
DALLA FINANZA ALLA RICERCA
Ma la biomedicina non è sempre stata il settore del “padre” di Vital, già esperto in informatica. Secondo un comunicato del direttore della Biogerontology Research Foundation’s, Alex Zhavoronkov, prima di arrivare Kaminskiy si dedicava alla finanza: “Siamo felici che Dmitry Kaminskiy, che ha dato l’esempio modificando la sua carriera da banchiere e imprenditore nel settore tecnologico alla filantropia accademica come sostenitore di ricerche, oggi si unisca al nostro consiglio di amministrazione”.
INTUIZIONE E LOGICA
“Gli uomini sono emotivi e soggettivi. Posso fare degli errori. Le macchine, invece, possono scegliere il cammino giusto in base all’intuizione e la logica. Sommando questo all’esperienza degli investitori dell’impresa, sarà possibile minimizzare i rischi”, aveva spiegato la Dkv attraverso una nota per spiegare la scelta di avvalersi di Vital.
