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La zampata di Draghi Venerdì sarà diffuso un documento congiunto da Bce e Banca d’Inghilterra per incentivare il credito alle imprese, in particolare alle Pmi, ha annunciato il presidente della Bce, che ha ribadito come “abbiamo gli strumenti per riportare l’inflazione al 2 %”. (Sole).
* Mario e la Bundesbank stanno camminando sul ciglio di un burrone, scrive Gustavo Piga.
Un po’ di ottimismo Il clima di fiducia dei consumatori italiani continua ad aumentare, in tutto il Paese ad eccezione del Mezzogiorno, dice l’Istat. Stabile a maggio la fiducia dei consumatori francesi. Crescono in Usa gli ordinativi di beni durevoli (Reuters).
Un po’ di realismo Ma secondo l’indagine annuale di Ernst & Young l’Italia non figura tra i primi 15 paesi europei in cui gli stranieri investono di più (Phastidio).
Arrivano i dati
Oggi dall’Italia arrivano i dati sulla fiducia delle imprese a maggio; l’Eurozona comunicherà la fiducia dei consumatori, dell’industria, dei servizi e dell’economia; arrivano anche i dati sulla fiducia dei consumatori tedeschi e il tasso di disoccupazione a maggio.
Domani gli Stati Uniti comunicano il Pil definitivo del primo trimestre e le richieste di sussidio di disoccupazione. Dal Giappone i dati sulle vendite al dettaglio e dalla Spagna quelli sull’andamento dell’economia nei primi tre mesi.
Venerdì l’Istat comunica l’inflazione in Italia a maggio, e gli Usa i redditi delle famiglie e la spesa per consumi.
Lagarde vs. finanza Il cambiamento del sistema finanziario è “troppo lento”, ha detto il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, e la colpa è della stessa finanza che si oppone a ogni tentativo di riforma. Dall’inizio della crisi, ha accusato Lagarde, il comportamento del settore finanziario “non è cambiato di una virgola”. (Ft)