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Dudù impedirà la Leopolda di centrodestra

Caro direttore,

Il Centrodestra è stato ammazzato definitivamente da Dudù. Il cagnolino di Arcore è una metafora del livello culturale del centrodestra di oggi, delle sue spoglie.

Dopo la batosta elettorale dell’ex Pdl alle scorse elezioni europee, Formiche.net ha lodevolmente iniziato un dibattito sulla rinascita del centrodestra a partire da un’idea affascinante, la Leopolda di Centrodestra. Sulla scorta delle iniziative che Renzi lanciò a Firenze e che ebbero un indiscutibile successo.

L’idea è giornalisticamente eccezionale, ma nei fatti, secondo me, è per ora irrealizzabile. Sapete perché? Perché Dudù è un ottimo cane da guardia e non consentirà mai lo svolgimento di una Leopolda di centrodestra.

Battute a parte, per fare una Leopolda c’è bisogno di un partito, vero, non di plastica riciclata. E’ il partito che deve produrre la Leopolda e non il suo contrario.

Il centrodestra italiano per vent’anni è stato un’anomalia in Europa, che poteva diventare un modello e in parte lo è anche stato. Quando ha tentato di riunire in un unico partito le anime che lo componevano.

Poi il centro destra italiano si è perso, dileguato, ha perso la sua anima cattolica, poi quella nazionale e ora rischia di perdere quella liberale (almeno sulla carta, liberale).

Quello che in molti ambiscono a chiamare schieramento dei moderati, in realtà oggi non esiste. Si vorrebbe dire che nel Pd o a sinistra non ci sono moderati? Il dibattito rischia di diventare solo un dibattito giornalistico, perché alla fine Dudù continua a fare la guardia e fin quando ci sarà lui, la Leopolda Blu potrà aspettare.

Michele Guerriero

www.startmag.it


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