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Finmeccanica, parte la rivoluzione di Moretti

Prende forma già la nuova Finmeccanica di Mauro Moretti, che il governo Renzi ha nominato al posto di Alessandro Pansa al vertice della società che resta presieduta da Gianni De Gennaro. E le novità non sono di poco conto, all’insegna da un lato dello snellimento della catena societaria e dall’altro da un maggiore accentramento decisionale in particolare per quelle società che saranno trasformate in divisioni, con un taglio dunque di organi e di costi.

Sullo sfondo, come scritto giorni fa dal Corriere della Sera e analizzato in un pezzo della Reuters, c’è la prospettiva – non ancora confermata officialmente – di un ripensamento della presenza in America in relazione alla società Drs, acquisita quando al vertice di Finmeccanica c’era Pierfrancesco Guarguaglini.

Ecco comunque le novità decise ieri dal cda del gruppo di piazza Monte Grappa.

IL COMUNICATO

Come anticipato due giorni fa da Gianni Dragoni del Sole 24 Ore, il consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha approvato ieri le linee guida per l’attuazione del nuovo “Modello Organizzativo ed Operativo di Gruppo”, come recita il comunicato stampa.

IL NUOVO PERIMETRO

“Il Modello, illustrato ai Consiglieri dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Mauro Moretti, racchiude nel nuovo perimetro le società possedute al 100% del core-business Aerospazio e Difesa”, si legge.

IL DOPPIO RUOLO DI FINMECCANICA

Queste società saranno trasformate in divisioni della nuova Finmeccanica, la quale sarà quindi da un lato società operativa fondata su divisioni e dall’altro manterrà una funzione di Capogruppo e di corporale center per le società non ricomprese nel processo divisionale.

LE CONTROLLATE CHE RESTANO

Queste ultime sono: le società sottoposte a verifica strategica (settore Trasporti e FATA), le Joint Venture internazionali nello Spazio (Thales Alenia Space e Telespazio) e nella missilistica (MBDA) e DRS Technologies (in regime di Proxy).

LE NOVITA’

Il modello morettiano prevede “divisioni dotate di tutte le funzioni necessarie allo sviluppo ed alla gestione dei rispettivi business, presidi tecnici e funzioni centrali per il coordinamento delle divisioni e il supporto al business, nonché governance ed indirizzi strategici maggiormente integrati, con benefici in termini di produttività industriale, economie di scala e aumento della competitività”.

VERSO PIAZZA MONTE GRAPPA

Il programma realizzativo del modello, che si protrarrà per l’intero 2015, “prevede nell’immediato la realizzazione di interventi quali il trasferimento delle sedi legali e degli uffici degli Amministratori Delegati delle società interessate presso la sede di Finmeccanica e la razionalizzazione delle rappresentanze commerciali internazionali nei mercati chiave”.

IL FUTURO DI ANSALDO BREDA

Con riferimento al settore Trasporti, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell’informativa fornita dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, relativa ai processi di due diligence  in corso in Ansaldo Breda, volti a consentire a tutti i soggetti interessati di avere accesso ad ogni informazione necessaria al fine di poter esprimere concrete e definitive offerte. Sulla base di queste ultime Finmeccanica potrà effettuare le definitive scelte in merito.

NUOVI COMITATI

Nella riunione di ieri, il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica ha, inoltre, deliberato la costituzione del nuovo Comitato Analisi Scenari Internazionali, in sostituzione del Comitato per le Strategie. Il nuovo organismo avrà il compito di fornire, a supporto delle attività del Consiglio di Amministrazione, approfondimenti mirati su opportunità e rischi geopolitici rilevanti per la definizione delle linee di indirizzo strategico della Società e del Gruppo. Il Comitato Analisi Scenari Internazionali è composto dai seguenti quattro Amministratori: Marta Dassù (Presidente), Alessandro De Nicola, Fabrizio Landi e Silvia Merlo.

Aggiornata anche la composizione del Comitato per le Nomine, che risulta pertanto composto, in coerenza con le indicazioni del Codice di Autodisciplina, dai seguenti quattro Amministratori non esecutivi, tutti indipendenti: Guido Alpa (Presidente), Marta Dassù, Dario Frigerio e Marina Rubini.

GLI ARRIVI MORETTIANI

Come svelato due giorni fa da Dragoni sul Sole, ci sono novità già tra i top manager del gruppo: Moretti ha chiamato dalle Ferrovie Domenico Braccialarghe per nominato capo del personale (la carica che rivestiva in Fs) al posto di Roberto Maglione (arrivato in Finmeccanica durante l’era di Roberto Testore, in passato capo azienda di Trenitalia). Così come nuovo responsabile degli affari legali del gruppo presieduto da De Gennaro è Andrea Parrella, che come Braccialarghe arriva dal gruppo Fs e che quindi ha lavorato fino a poco tempo in stretto contatto con Moretti. Novità anche nella comunicazione: al posto di Roberto Alatri che, come scritto ieri dal quotidiano il Giornale, andrà alle Generali con Simone Bemporad, il responsabile della comunicazione di Finmeccanica sarà Federico Fabretti, da anni alle Ferrovie con Moretti.


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