Si chiama Ali Adnan Kadhim ed è nato a Baghdad nel 1993. Era ed è ancora una delle promesse del calcio mediorientale ma, nonostante la Coppa del Mondo in Brasile, ha scelto di trascorrere il suo tempo sul campo di battaglia con una divisa militare.
CAMPO DI BATTAGLIA
L’ufficio stampa del Caykur Rizespor, la squadra della serie A turca con la quale gioca, sostiene che Kadhim è in vacanza in Irak con la sua famiglia. Ma la stampa locale ha pubblicato fotografie del calciatore con il fucile in mano. Sarebbe uno dei 23mila giovani che si sono presentati volontariamente per combattere lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isis).
PROMESSA SPORTIVA
Alto 1,90, Kadhim (a destra nella foto) è conosciuto come il “Gareth Bale dell’Asia”. Nel 2013, dopo l’ottima prestazione nei Mondiali under 20, è stato chiamato dalla Confederazione asiatica di calcio. È cominciato nel 2010 con il Bagdad F.C, una delle squadre più importante dell’Irak, e nel 2013 è stato acquisito da Çaykur Rizespor, un club turco. Il talento calcistico di Kadhim è di famiglia: il padre Adnan e lo zio Ali sono leggende del calcio iracheno negli anni ‘70 e ‘80.
LA FEDE DEL PALLONE
In un’intervista concessa alla rivista on line Sada Sport il calciatore aveva anticipato alcune novità sul suo futuro. Parlava di nuovi impegni in Europa e di un possibile ruolo nella Champions League. “Il pallone è l’unico che può unire il popolo iracheno”, ha detto.
ESEMPIO A SEGUIRE
L’esercito di Baghdad ha perso soldati e per questo forze di sicurezza e leader religiosi hanno chiesto collaborazione al popolo. Che una figura di riferimento come Kadhim abbia risposto positivamente è considerata un’ottima strategia mediatica.
Ecco un video con le migliori azioni di Ali Adnan Kadhim
