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La sveglia del centrodestra suona per Della Valle, Passera e Marini

Riceviamo e pubblichiamo

Il centrodestra italiano è oggi più un popolo che un partito e proprio per questa propria identità culturale rappresenta lo spazio politico in cui formare la proposta politica alternativa al renzismo, altra faccia della medaglia del sogno berlusconiano.

Renzi e Berlusconi si somigliano per la proposta comunicativa leaderistica che ha riempito i vuoti dell’offerta politica per il primo a sinistra, per il secondo a destra. Berlusconi ha inventato un brand, tipo Coca-cola, Renzi invece ha fatto sfilare sulla passerella il PD, partito nuovo ma con modelli attempati. In un sistema di campagna elettorale permanente il marketing funziona e il prodotto vende, ma le sole vendite non garantiscono il successo aziendale, se i costi di produzione superano di gran lunga i profitti. In ogni azienda il perno sta nel management e pensando alla politica nel governo delle istituzioni per il loro funzionamento.

Se consideriamo l’appuntamento di Milano del 18 ottobre di #svegliacentrodestra come una azione di marketing rimarranno solo gli articoli sui giornali per la rassegna stampa mattutina. Se invece pensiamo l’incontro milanese come una riunione di management per organizzare il popolo di centrodestra e rifondare la proposta politica liberale e cattolica, da questi giovanotti coraggiosi potrà partire la svolta per costruire l’alternativa al renzismo per la guida del Paese.

Chi come Corrado Passera, Diego Della Valle, Sergio Marini pensa a contribuire a fare nascere una nuova area liberale e cattolica alternativa al renzismo e pronta a sostituire l’esperienza berlusconiana, ormai antica, non dovrebbe sottovalutare l’appuntamento e anzi dovrebbe partecipare e proporsi a consulente manageriale per lanciare sull’agone politico brillanti giovani che hanno davvero le idee chiare su come riformare con coraggio il nostro Paese per  farlo competere sul ring della globalizzazione.

Con Lorenzo Castellani qualche mese fa ho proposto nel libro “Pensare per governare. Appunti per una destra globale”, Bonanno editore, le prime idee per una “start up” politica. Siamo in attesa di “broker” coraggiosi che vogliano investire sul futuro dell’Italia. Appuntamento sabato 18 a Milano.


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