Ha messo d’accordo tutti i membri del Cda di Luxottica. E tutti i pettegolezzi a tacere, almeno nelle speranze di Leonardo del Vecchio. Adil Mehboob-Khan, secondo ceo di Luxottica, è stato nominato ieri sera e strappato addirittura a una multinazionale, Procter & gamble, in cui ricopriva il ruolo di presidente dei Saloni Professionali del marchio Wella.
PAKISTANO-UNGHERESE, BRITANNICO E UN PO’ ITALIANO
Il nome tradisce origine orientali, per la precisione pakistane, ma non ce n’è traccia nel curriculum ufficiale, contenuto nel sito della multinazionale dove Adil ha costruito la sua intera carriera.
Nato a Londra da padre pakistano e madre italo-ungherese è cresciuto a Roma, si è laureato in Ingegneria nella capitale britannica nel 1987 per poi entrare, a novembre dello stesso anno, in P&G. Londra, Roma, e Chambesy, in Svizzera, la località sul Lago di Ginevra dove ha scelto di vivere. La carriera in P&G è stata più che lineare: nel 1993 è stato nominato manager associato della pubblicità e nel 1995 marketing manager nel settore dei capelli. Una escalation, anno dopo anno: nel 1999 diventa direttore del marketing della cosmesi e nel 2000 general manager per il Nord America. Dal 2004 al 2009 fa il vice presidente di diverse divisioni: snack, cura dei capelli, skin care, sempre in Europa, per approdare nel 2011 alla carica di presidente della divisione Salon professional, curando i prodotti per parrucchieri a marchio Wella. Si è occupato insomma, sempre, di bellezza.
DAI CAPELLI AGLI OCCHIALI
Una caratteristica che, insieme alla formazione da ingegnere, gli sarà molto utile nella gestione della società di occhialeria di Agordo. Si vocifera che il manager abbia tre hobby irrinunciabili: fotografia, immersioni e teatro.
Dopo il fuoco di paglia del post Andrea Guerra rappresentato da Enrico Cavatorta, Adil Mehboob-Khan sembra la pietra miliare del riassetto di Luxottica. Il manager affiancherà Massimo Vian (operazioni e prodotto) e si occuperà, come scrive La Stampa di finanza e “strategie di mercato, ed entrerà in carica il 1° gennaio. Fino a quel giorno ci sarà un assetto di transizione”.
UN LEADER CHE HA LAVORATO PER 27 ANNI IN P&G
Il cinquantenne, che piace al board di cui sarà alla guida e anche al mercato che già sulle attese ha premiato il titolo inondandolo di acquisti, ha tutte le carte per essere un ottimo amministratore. Oltre alla formazione internazionale, lo ha aiutato anche la conoscenza dell’italiano, per origini e anche grazie a “una lontana esperienza professionale in Italia, dal 1987 al 1993… Adil Khan – spiega una nota di Luxottica – è capace di «coniugare la visione strategica con l’operatività e si distingue per le sue spiccate doti di leadership. Crede nell’efficacia di organizzazioni poco gerarchiche e veloci, dove vengono premiate le capacità di iniziativa e di orientamento al risultato».
Ora il co-ceo che, come scrive Repubblica, è sposato con Benedetta e ha due figli adolescenti, deve passare l’esame del Comitato risorse umane. Una formalità. I giochi sono già chiusi. E hanno vinto tutti. Almeno così sperano gli azionisti di Luxottica.
