Nuove commesse per la Finmeccanica dell’ad Mauro Moretti. In questo caso è la controllata Selex Es, come si apprende da una nota del gruppo, ad aver firmato “un contratto con Airbus Defence and Space, del valore totale di 65 milioni di euro“.
L’accordo riguarda la fornitura di “un innovativo strumento ottico ad alte prestazioni che sarà utilizzato nell’ambito del programma per il monitoraggio climatico e ambientale MetOp-SG“, che verrà integrato sui primi tre dei sei satelliti di MetOp-SG realizzati da Airbus Defence and Space, prime contractor della missione”. Sulle attività civili di Selex, comunque, rincorrono voci di dismissioni con trattative sia con la tedesca Siemens che con il gruppo Engineering. Mentre nel gruppo presieduto da Gianni De Gennaro fa ancora rumore la sostituzione del responsabile della Divisione Security & Smart Systems di Selex ES, rivelata da Finmeccanica in un comunicato stampa.
I CONTI DI PIAZZA MONTE GRAPPA
Anche i conti sorridono a Piazza Monte Grappa. Come riportato da Formiche.net, il cda di Finmeccanica la scorsa settimana ha esaminato e approvato all’unanimità il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2014 e i risultati del terzo trimestre 2014.
Sotto il profilo commerciale, le acquisizioni di ordini sono risultate significativamente superiori rispetto ai primi nove mesi del 2013, sia nell’Aerospazio e Difesa sia nei Trasporti.
Anche i risultati economici ottenuti dal gruppo al 30 settembre 2014 evidenziano complessivamente un miglioramento rispetto al 2013, particolarmente evidente a livello di EBIT (+ 44%) e di Risultato Netto (+ 82%).
E anche le prospettive sono interessanti, in attesa della riorganizzazione vera e propria voluta da Moretti. I risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2014 e le aspettative per l’ultimo trimestre fanno ritenere che il gruppo rileverà nell’esercizio 2014 ordini, ricavi ed EBITA (nonostante le perdite rilevate da DRS) superiori alle previsioni formulate in sede di predisposizione del bilancio 2013.
IL REPORT DI EXANE BNP-PARIBAS
Alcune perplessità, manifestate anche su queste colonne dal segretario generale della Uilm, Giovanni Contento, oltre che dal presidente di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, hanno riguardato invece gli ordini. Su questi timori – scrive MilanoFinanza – “si sono soffermati anche gli analisti di Exane Bnp Paribas in una nota di oggi in cui, pur alzando il target price da 5 a 6,1 euro, hanno ribadito il rating negativo underperform sul titolo Finmeccanica. D’altra parte, “gli ordini del gruppo nel terzo trimestre sono risultati del 4% al di sotto della stima del consenso a causa principalmente della debole attività del business degli elicotteri“, si legge nel report di Exane.