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Facebook, come funzionerà la piattaforma per combattere gli hacker

Dopo i cyber-attacchi di alto profilo subiti da aziende su suolo americano, da Sony ad Anthem, governo e aziende americane cominciano ad attrezzarsi per fornire una risposta coordinata e robusta alle cyber-minacce. Mentre il presidente Barack Obama annuncia nuove leggi e un’agenzia dedicata al contrasto delle minacce informatiche, sul modello dell’agenzia anti-terrorismo, Facebook lancia un’iniziativa creando un social network per i professionisti della cyber-security su cui si potranno condividere informazioni utili a sventare gli attacchi informatici.

LA PIATTAFORMA E I SUOI PARTNER

In questa iniziativa Facebook è alleata con altre aziende tecnologiche: Yahoo, Pinterest, Bitly, Dropbox, Tumblr e Twitter. E’ stata attivata una piattaforma, chiamata ThreatExchange, ancora in fase beta, che permetterà alle aziende e ai professionisti della sicurezza di condividere conoscenze sulle minacce e sul comportamento degli hacker allo scopo di prevenirne gli attacchi. Gli hacker uniscono le loro forze e condividono informazioni su come far breccia nei sistemi informatici: per la prima volta, anche le aziende e il governo americano cercano di coordinare i loro sforzi nella cyber-sicurezza.

UNA MOSSA DI MARKETING?

Mark Hammel, manager of threat infrastructure di Facebook, ha detto che ThreatExchange è stato sviluppato a partire da un sistema che Facebook già usava internamente per facilitare la catalogazione delle minacce al sito in tempo reale.

Per qualche osservatore, però, la decisione di Facebook di mettere questo sistema a disposizione della lotta alle cyber-minacce è anche un’abile mossa di marketing: l’azienda sta cercando di allargare la sua base di utenti dal mondo consumer verso quello business, col nuovo prodotto Facebook at Work, progettato per semplificare la collaborazione in azienda tra colleghi, e la piattaforma per la sicurezza promuove ulteriormente l’utilizzo di Facebook tra i professionisti.

Hammel ha indicato che Facebook fornirà gratuitamente il servizio di cyber-security, differenziandosi da altri sistemi di rilevazione delle minacce. Facebook, secondo Hammel, è “molto ben posizionata” grazie al suo modello di “social sharing” per guidare un progetto come questo e Yahoo e Pinterest sono “ottimi partner” perché affrontano minacce simili a quelle che si trova a fronteggiare Facebook e hanno basi utenti massicce. “Insieme, proteggiamo una percentuale consistente di Internet”, ha sottolineato Hammel, lasciando intendere che ai “primi” partner del progetto potrebbero presto unirsene altri.

LE INIZIATIVE DI OBAMA SULLE CYBER-MINACCE

ThreatExchange arriva poco dopo gli annunci del presidente Obama sulla cyber-sicurezza in America, uno dei punti centrali del suo discorso sullo stato dell’unione. Obama ha evidenziato l’importanza della condivisione di informazioni tra pubblico e privato per combattere le minacce e proposto una legge per facilitare lo scambio di informazioni tra aziende e governo.

Il governo Usa ha anche appena annunciato la creazione di una nuova agenzia, il Cyber Threat Intelligence Integration Center modellato sul National Counterterrorism Center creato dopo gli attacchi dell’11 settembre, che metterà insieme tutte le informazioni sulle minacce informatiche raccolte negli enti pubblici. L’obiettivo è combattere le operazioni massicce di hacking e gli attacchi alle infrastrutture americane.


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