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Califfatobook, ecco il social network dei jihadisti di Isis

“Collegati e condivi con la gente a cui tieni! Aggiornati su cosa sta accadendo!”. Sono questi alcuni degli slogan di 5elafabook, il social network dello Stato Islamico. Il sito è apparso lunedì, ma ora presenta alcuni problemi di collegamento ed è sospeso temporaneamente “per proteggere l’informazione e i dati dei membri e la sicurezza”. In inglese e in arabo, promette di tornare presto online. Gli account Twitter e Facebook, invece, sono stati chiusi.

L’IMPORTANZA DEI SOCIAL NETWORK

In molti casi, i militanti di Isis dipendono dai social network per coordinarsi e comunicare, così come per diffondere video e messaggi al mondo occidentale. Stanchi di essere bloccati dai più famosi social network, da Youtube e da Vimeo, gli hacker che lavorano per l’Isis hanno deciso di aprire un proprio sito. Questo strumento aiuterebbe ancora di più l’arruolamento di nuovi membri in rete.

RETE DI CALIFFATOBOOK

La traduzione di 5elafabook sarebbe “Califfato book”. Il numero 5 (“jamsa”) è utilizzato spesso nelle chat in arabo per rappresentare il suono della “j”. La pagina in beta di 5elafabook mostra una mappa con il simbolo in arabo dell’Isis e la bandiera nera che sta terrorizzando il mondo.

5elafabook

PROGRAMMA SOCIALKIT

La pagina web è stata creata con Socialkit, un programma che permette agli utenti la generazione di reti di collegamento su misura. Secondo l’agenzia Reuters, la scelta di questo programma dimostra un livello molto basico, diverso dalla professionalità dei video prodotti da Al Hayat. Nella registrazione del sito è stato incluso un indirizzo nella città irachena di Mosul, ma con un numero di telefono falso egiziano.

CONVERTITEVI ALL’ISLAM

Anche se 5elafabook sostiene di essere un social network “indipendente e non finanziato dallo Stato Islamico”, spiega esplicitamente il proprio obiettivo: “Questo sito vuole chiarire che non solo portiamo armi e viviamo in montagna, come immaginate… non solo uccidiamo gente, come dicono i media. Cambiamo insieme al nostro mondo, lottiamo contro gli nemici di Allah e vogliano che tutti si convertano all’Islam”.

DIFFIDENZA JIHADISTA

L’uso di 5elafabook ha aperto un dibattito in alcuni forum jihadisti sul tema della sicurezza e le piattaforme digitali. Un utente registrato come Taqni Minbar ha scritto: “Non c’è nessuna piattaforma del web sicura per i jihadisti, anche se appartiene direttamente allo Stato Islamico. Tutti i server sono controllati dai governi, che possono accedere agli IP da dove si gestiscono queste pagine”. Ma in teoria lo stesso principio dovrebbe valere per la diffusione dei video e dei messaggi su Twitter.

GUERRA DI ANONYMOUS

Mentre Twitter Inc. e le autorità americane hanno aperto un’inchiesta su minacce contro alcuni impiegati della compagnia, Anonymous combatte una guerra contro Isis nel cyberspazio. Da alcuni commenti in rete si intuisce che i problemi di collegamento di 5elafabook potrebbero essere un attacco non dei servizi di intelligence, ma degli smanettoni di Anonymous che hanno promesso qualche mese fa di farli sparire. Almeno dalla rete.


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