Talvolta accade che realtà e finzione si somiglino molto. Quando il procuratore della Repubblica Brice Robin ha confermato la volontà del copilota Andreas Lubitz (qui il ritratto di Formiche.net) di far schiantare l’aereo di Germanwings, qualcuno ha ricordato tanti punti in comune tra la tragedia e il film Storie pazzesche di Damián Szifron.
Su Twitter si sono scatenati i commenti. “L’apertura di ‘Wild Tales’ (Storie pazzesche) adesso ha un sapore rancido. #psychopaatpiloot”; “Che, Szifron es nuestro Houellebecq: lo filmó en Relatos Salvajes y pasó in real life! #GermanWingsCrash (terrible, btw)”.
De openingsscène van ‘Relatos Salvajes’ (‘Wild Tales’) krijgt nu wel een ranzig actueel tintje. #psychopaatpiloot
— J R N (@JeroenStruys) 27 Marzo 2015
Che, Szifron es nuestro Houellebecq: lo filmó en Relatos Salvajes y pasó in real life! #GermanWingsCrash (terrible, btw)
— Victoria Liendo (@liendovictoria) 27 Marzo 2015
Come nel caso dello scrittore francese Michel Houellebecq – e il parallelismo tra la strage nella redazione del Charlie Hebdo e il suo bestseller Sottomissione -, la somiglianza tra il film di Szifron e la recente sciagura aerea è stata semplicemente una fatale coincidenza.
Ma alcuni dettagli comuni sono da brividi. Il film argentino ha fatto il giro del mondo tra il 2014 e il 2015, quando è stato nominato agli Oscar come migliore film in lingua non inglese. Racconta la storia di un volo in cui tutti i passeggeri conoscono la stessa persona: Pasternak. Tutti hanno avuto problemi con lui. Una delle assistenti di volo (che è stata sua ex fidanzata) comunica ai passeggeri che il pilota, Pasternak appunto, si è chiuso all’interno della cabina. Da quel momento tutti cercano di aprire la porta che li separa dai comandi del velivolo e l’aereo comincia a perdere rapidamente quota. Quel che si sono chiesti in molti è: Andreas Lubitz avrà forse visto Storie pazzesche?