Iniziamo il viaggio di Formiche.net nella cinquina dei finalisti del nel Premio Strega 2015 per scoprirne autore e storia con Nicola Lagioia e il suo La ferocia che ha ottenuto 182 voti.
Presentato da Alberto Asor Rosa e Concita De Gregorio, La ferocia è un romanzo che tratteggiando la provincia pugliese dei nostri giorni, mette il lettore di fronte a un decadimento complesso di un’intera società. La violenta morte di Clara, giovane donna proveniente da una facoltosa famiglia barese, è l’inizio di un vortice che stritolerà i componenti di questa famiglia, i Salvemini.
Da una parte Lagioia descrive corruzione, speculazione edilizia e incastri ambigui e loschi con il mondo della politica e dell’economia. Dall’altra riesce a narrare un legame e un sentimento forte tra due fratelli anche dopo la morte. Tra flashback e ricercatezza del linguaggio, l’autore riesce a dare ritmo veloce alla storia.
Sa altresì immergere chi legge in un mondo fatto di crudeltà e amore, narrando quanto forte fosse il rapporto tra Clara e suo fratello Michele, un rapporto asfissiante che negli anni aveva preoccupato il padre Vittorio. Ma ora che Clara non c’è più, è proprio Michele a voler capire cosa le sia successo. Perché quel profondo legame, pur se messo a dura prova dalla lontananza che la vita gli ha imposto, sicuramente non può essere scalfito, nemmeno dalla morte.
Nicola Lagioia, classe 1973 e barese, con La ferocia ha scritto un romanzo con vari piani narrativi, utilizzando tecnica e drammaturgia che lo hanno impegnato per ben quattro anni. Il risultato è un affresco di un mondo pericoloso, a tinte fosche, narrato con eleganza e in grado di coinvolgere il lettore.
Nicola Lagioia
La Ferocia
Einaudi
pp. 411 euro 19,50