Già vincitore del Premio Strega giovani di questa edizione, il quarto finalista dello Strega 2015 è Chi manda le onde di Fabio Genovesi che ha ottenuto 123 voti.
Un romanzo, quello di Genovesi, che – grazie alla metafora del mare – tratteggia la vita nelle sue tinte più variegate. Dal blu scuro al verde limpido, da momenti turbolenti a calma piatta. Il tutto con un senso di ironia, venato anche da malinconia, che rende la lettura piacevole e leggera.
I personaggi riescono a entrare nel cuore dei lettori, con dolcezza e stranezze, con la spensieratezza dell’acqua della Versilia e la ruvidità delle Alpi Apuane alle spalle. Una storia quella di Chi manda le onde che racchiude tanti volti di tutte le età e con storie diverse e surreali da raccontare. Dal bagnino che presidia la spiaggia, a una mamma che pensa di non meritare l’amore, a un bimbo misterioso che viene da Chernobyl.
Molto probabilmente è proprio grazie alla freschezza della narrazione che il romanzo di Genovesi, presentato da Silvia Ballestra e Diego De Silva, ha riscosso successo tra i più piccoli.
Composta da una rappresentanza di ragazzi dai 16 ai 18 anni di 44 scuole in Italia, tre dislocate a Berlino, Bucarest e Parigi, la giuria ha pronunciato queste parole motivando la scelta del vincitore: “Ogni pagina di questo romanzo è un’ondata di emozioni. Brancoliamo tutti nel buio di un oceano piatto e infinito che è la nostra vita, alla ricerca di correnti giuste che possano condurci a certezze e verità”.
Sicuramente un libro che sa avvicinare molto i ragazzi alla lettura, premendo su tasti che affascinano i più giovani: dall’umorismo alla malinconia, fino a forti emozioni che sanno anche commuovere. Non sarà un caso che Genovesi ricordi nel suo modo di scrivere un altro scrittore che piace molto ai giovani, Alessandro D’Avenia, di cui non solo condivide la casa editrice, ma anche l’amicizia.
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Fabio Genovesi
Chi manda le onde
Mondadori pp. 391 19 euro
