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Che cosa si sono detti Papa Francesco e Fidel Castro

Di Spin

Ecco “7su7”, la rassegna stampa ragionata del team di comunicazione strategica SPIN (Strategy Politics Image Newsmaking)‎

Le elezioni in Grecia, con la vittoria di Tsipras e un forte astensionismo, sono la notizia del giorno su tutti i quotidiani. Ampio spazio al viaggio del Papa a Cuba. Non mancano approfondimenti sugli affari di casa nostra: su tutti, la riforma del Senato e il braccio di ferro all’interno del Pd.

Grecia. In primo piano ovviamente la vittoria di Tsipras col 35% conquistato da Syriza anche se un elettore su due non ha votato.

Andrea Bonanni su Repubblica scrive che stavolta “l’Europa ha seguito le ennesime elezioni greche senza particolari fibrillazioni. Lo stesso hanno fatto i mercati. La larga vittoria dà credibilità agli impegni presi con la Troika. Anche se su Tsipras pesa l’incognita debito”.

Giulio Sapelli sul Messaggero si sofferma sulla “lezione di realismo da parte di Atene. Queste elezioni sono state un rischio calcolato che si trasformano ora in una schiacciante vittoria del popolo greco e della sua fermezza”.

Stefano Lepri su La Stampa: “Il tracollo del fronte anti-euro. Gli scissionisti che avevano abbandonato Tsipras rifiutando l’accordo con i creditori pare non riusciranno nemmeno a entrare in Parlamento”.

Di regolamento di conti interno al partito scrive Imarisio sul Corriere: “Le elezioni sono state un azzardo ben riuscito da parte di Tsipras”.

Intervistato dall’Unità, Massimo Salvadori dice: “Ora la vera prova per la sinistra è governare. Se si vuole il cambiamento non basta evocare valori generici. Tsipras dovrà superare gli errori e i limiti del passato”.

Repubblica interpella l’esponente della Cdu Roettgen: “Un passo avanti per la stabilità, ora Tsipras incontri la Merkel. Le urne confermano la volontà del popolo greco di voler accettare il piano di riforme”.

Papa a Cuba. “Il Papa conquista la piazza. E parla di teologia con Fidel”. Il racconto di Gian Guido Vecchi per il Corriere si sofferma sui quaranta minuti dell’incontro definito “molto familiare e informale” a casa dello storico leader cubano.

In prima pagina sulla Stampa Paolo Mastrolillli evidenzia un altro aspetto della visita di papa Francesco: “Salta l’incontro con i dissidenti. Le Damas de Blanco: noi arrestate per impedirci di vederlo”.

Giuliano Ferrara sul Foglio sottolinea il trionfo d’immagine di un viaggio scontato nei contenuti e si augura un colpo di scena : “Auguriamoci un Papa americano scandaloso, sennò è un film già visto”.

Sembra quasi rispondergli il cardinale Georges Cottier intervistato da Repubblica: “Francesco cerca di creare ponti con ogni interlocutore. La visita negli Stati Uniti non è facile. Molta attenzione occorrerà avere al discorso che terrà all’Onu. Credo che le sue parole lasceranno profonde orme nel Paese”.

Riforma del Senato. Sul Corriere editoriale del direttore Luciano Fontana, intitolato “Il percorso per cambiare le regole”, in cui auspica la fine del muro contro muro e l’avvio di una riflessione e di un dialogo.  “C’è un Paese che non ha alcun desiderio di tornare alle urne e d bruciare nelle beghe di partito l’occasione di una ripresa economica che si sta timidamente affacciando”.

Repubblica intervista il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini: “L’elezione diretta non è possibile, sul resto trattiamo”.

Sui quotidiani le parole della ministra Boschi a Torino: “Se il Pd fallisce, consegneremo l’Italia ai cinque stelle o alla Lega. La sinistra del partito s ritrovi in pizzeria e decida cosa fare”.

Retroscena di Fabio Martini sulla Stampa: “Si lavora all’ipotesi Chiti: consiglieri regionali senatori”, rilanciata nei giorni scorsi da Tonini.

Sul Giornale la telefonata di Berlusconi alla telefonata alla festa azzurra di Bologna: «Renzi è una disillusione, si è risolto tutto in una resa dei conti interna al Pd».

E Salvini sul Corriere apre a un’intesa con Forza Italia: «L’accordo si può fare, con Berlusconi si ragiona anche se nel suo partito ci sono vecchie cariatidi».

Economia. Il Sole “apre” con il rapporto InfoCamere: “Più tasse per un’impresa su due. Nella manifattura record di aumenti, penalizzati anche servizi, sanità costruzioni. Per le pmi nelle grandi città i tributi arrivano a erodere il 40% dei profitti”.

Da leggere l’intervento di Vincenzo Visco su Repubblica: “A cosa servono davvero le tasse”.

Ancora su Repubblica, allarme privacy per l’articolo 23 del Jobs Act che prevede controlli a distanza per il lavoratore. “L’Authority teme una pioggia di ricorsi”.

Fiorenza Sarzanini sul Corriere scrive del rapporto della Guardia di Finanza sui danni erariali dei dipendenti pubblici nei primi sei mesi dell’anno: sono spariti tre miliardi di euro in sei mesi.

Esteri. Oltre al Papa e alle elezioni in Grecia, da segnalare l’ampia intervista sulla Stampa all’ex presidente dell’Uruguay Mujica in visita all’Expo per parlare di agricoltura: “I migranti sono una soluzione, non un problema. Gli europei sono sempre più anziani e fanno sempre meno figli. Senza immigrati i vecchi del futuro se la passeranno male”.


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