In un libro autobiografico pubblicato un mese fa, “La France pour la vie”, Nicolas Sarkozy ha scritto di non aver mai sentito nominare la società Bygmalion, al centro di un’indagine che riguarda il suo ex partito, l’Ump: “È difficile crederci, ma giuro che è vero. Non sapevo niente di questa impresa prima dello scandalo”. Il libro nel quale l’ex presidente francese ammette i sui suoi errori (ma ne nega altri) è diventato un bestseller in meno di una settimana in Francia e per alcuni analisti è parte di una strategia in vista delle prossime presidenziali.
PRIMARIE: CARRIERA AD OSTACOLI
Ma per Sarkozy la possibile rielezione nel 2017 è diventata molto più complessa dopo l’annuncio di ieri, da parte della procura di Parigi, di un’indagine per presunti finanziamenti illeciti nella campagna elettorale del 2012. L’ex presidente è stato interrogato dai magistrati nell’ufficio finanziario della procura della capitale transalpina, prima che gli venisse notificata l’apertura di un’indagine per “sospetti di finanziamento illecito” e “di aver superato il limite consentito di spese elettorali”.
L’indagine potrebbe sfociare in un processo della durata di molti mesi, per cui la partecipazione di Sarkozy alle primarie del centrodestra a novembre potrebbe saltare.
GLI INDAGATI
L’ex presidente ha negato di essere stato a conoscenza della doppia contabilità del suo partito, 18 milioni di euro su un totale di 22,5 emessi in false fatture dall’impresa di comunicazione e organizzazione di eventi Bygmalion, che avrebbe di fatto portato i costi della campagna elettorale oltre il limite permesso. Quattro dirigenti della campagna elettorale del 2012 sono ora sotto inchiesta per delitti di finanziamento politico, tra cui il capo ufficio e il tesoriere.
IL PRECEDENTE
Sarkozy è stato indagato nel 2014 per corruzione e traffico di influenze. Inoltre, avrebbe cercato di ottenere informazioni da un giudice su un caso che lo riguardava. Tra le accuse nei suoi confronti c’erano quelle di “corruzione attiva”, “traffico di influenze illecite” e “occultamento di violazione del segreto professionale”.
LE FATTURE FALSE DI BYGMALION
Secondo il quotidiano francese Le Figarò, l’interrogatorio non arrivato a sorpresa per Sarkozy. L’indagine che coinvolge il suo vecchio partito Ump (oggi I Repubblicani) e Bygmalion è partita nel 2014. Tredici persone sono state accusate in questo processo. Nessuno ha mai accusato Sarkozy, che però, secondo gli inquirenti, sarebbe stato ben conscio di ciò che accadeva.
LA POPOLARITÀ DI SARKOZY
Gli ultimi sondaggi indicano che la maggior parte dei francesi non desidera oggi il ritorno di Sarkozy al potere; e anche tra gli elettori conservatori la fiducia nei suoi confronti è diminuita. Nel centrodestra, nel frattempo, si moltiplicano le candidature alle primarie: dopo l’ex primo ministro Alain Juppé, hanno confermato la loro candidatura gli ex primi ministri François Fillon e Bruno Le Maire, e l’ex dirigente di partito Jean-François Copé.