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Cosa (non) farà Alfio Marchini al ballottaggio

Alfio Marchini

Alleanza con Berlusconi, successo di Raggi e alleanze eventuali con Giachetti. Alfio Marchini ha parlato anche di questi tre punti durante la conferenza stampa che si è tenuta martedì 7 giugno al quartier generale di via Salandra.

Marchini ha risposto, in scarpe da ginnastica e polo, rimanendo abbastanza in linea con le passate dichiarazioni. “Costruire nuovi vascelli”, questo il motto del discorso.

(TUTTE LE TRISTI FACCE DI MARCHINI IN CONFERENZA STAMPA)

SALPATE L’ANCORA

“È necessario iniziare a costruire nuovi vascelli che guardino al futuro dei giovani”, Alfio Marchini ha iniziato così la conferenza stampa nella quale la parola giovani è ricorsa più volte, anche quando ha spiegato il successo di Raggi: “A quanto pare il M5S ha risposto meglio degli altri sui problemi connessi al disagio giovanile: per loro il voto delle nuove generazioni è stato determinante”. E proprio sul successo di Raggi, Marchini ha detto che questo “non può essere derubricato a una sciocca impuntatura dei cittadini” perché “i romani sono saggi” e con questo voto hanno dimostrato anche che “è importante che la politica mantenga un profilo più civico”.

(GLI SCATTI DI MARCHINI IN CONFERENZA STAMPA)

TOGLIETE GLI ORMEGGI

“Se mi fossero piaciuti Giachetti o Raggi non mi sarei candidato, quindi se si votasse domani lascerei la scheda bianca ma – aggiunge Marchini dopo aver elencato le sue priorità su Roma – sono disposto a incontri: chi appoggerà i miei 8 punti avrà il mio sostegno”. E su un possibile posto in giunta di uno dei suoi ha risposto con un “assolutamente no”. Dunque Marchini continuerà la sua azione politica, anche in consiglio comunale, nonostante la sconfitta subita. Il suo movimento, infatti, ha totalizzato l’11% dei voti (poco più di 3 punti percentuali rispetto alle comunali del 2013), arrivando quarto a quasi 10 punt % di distanza dal leader di Fdi, Giorgia Meloni. “Abbiamo mantenuto, anzi aumentato anche qualcosina, il risultato ottenuto nelle scorse elezioni e questo era il mio obiettivo. Per una lista civica non è poco”.

(TUTTE LE FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA)

SI (RI)PARTE

“Secondo me anche ‘sta volta la giunta durerà due anni, lo avevo detto per Marino e lo dico anche ora”, ha detto Marchini sul finale della conferenza, confermando inoltre la sua presenza in Campidoglio: “Che scherziamo? Certo che presenzierò, Roma è Roma e io ho preso un impegno”. Facendo gli auguri a Silvio Berlusconi per il malore, ha commentato l’alleanza decisa con Forza Italia: “In questo contesto, molto diverso da quello del 2013, era necessaria. Se ci fosse stato più tempo forse il mio elettorato avrebbe capito di più il perché dell’accordo, invece che sentirsi disorientato e quindi preferire un non voto o un voto diverso”. Prenderà le redini dopo di lui?, gli hanno chiesto, “non diciamo queste cose – ha risposto – la sua storia si concluderà con lui. Non possono esistere eredi”. E sul referendum costituzionale? “Voterò No, avrei appoggiato dei cambiamenti alla costituzione solo con la formazione di un’assemblea costituente, no con decisioni prese a colpi di maggioranza”.



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