I finalisti della prima edizione di BioUpper, la piattaforma di supporto e accelerazione per aspiranti startupper nelle scienze della vita promossa da Novartis e Fondazione Cariplo, hanno incontrato oggi a Milano investitori interessati ai loro progetti: Innogest, Panakès, Principia III e Quadrivio.
L’INIZIATIVA
BioUpper offre formazione, accelerazione networking e fondi per un valore di 150.000 euro. All’Investor Day, organizzato da Novartis e Fondazione Cariplo in collaborazione con PoliHub, in Cariplo Factory, i finalisti hanno presentato gli executive business plan e si sono messi alla prova di fronte agli investitori, illustrando la roadmap di sviluppo, l’analisi del fabbisogno finanziario e le potenzialità di crescita sul mercato.
LE OPPORTUNITÀ
La mattina si è conclusa con un’ulteriore opportunità per gli aspiranti imprenditori targati BioUpper, che potranno lanciare la propria impresa su Tech-Marketplace, piattaforma digitale che supporta l’interazione tra start-up, PMI e grandi aziende, facendo incontrare domanda e offerta di tecnologia.
La seconda edizione di BioUpper è stata presentata lo scorso 21 giugno; fino al 30 settembre è possibile inviare la propria candidatura sul sito www.bioupper.com.
I TEAM PRESENTI ALL’INVESTOR DAY
A confrontarsi con gli investitori sono stati innanzitutto i tre vincitori: EVARplanning, un innovativo sistema computerizzato, destinato agli specialisti vascolari, per la pianificazione e il rendering dell’impianto endo-protesico dell’aorta; Panoxyvir, uno spray nasale antivirale in grado di prevenire e curare il raffreddore comune mediante l’innovativo uso di ossisteroli, molecole fisiologiche derivate dall’ossidazione enzimatica del colesterolo; Wrap, un sistema che utilizza materiali brevettati e la tecnologia 3D print per produrre medicazioni attive a base di chitosano o multipolimero efficaci nel trattamento di ferite croniche o chirurgiche.
Oltre a questi hanno avuto la possibilità di esporre i loro progetti ai Venture Capitalist anche tre dei finalisti della scorsa edizione: BrainControl, un dispositivo che consente a pazienti con disabilità fisiche e di comunicazione di controllare mediante il “pensiero” strumenti tecnologici come, ad esempio, dispositivi domotici o carrozzine elettriche; Math2Ward, una piattaforma che si avvale di specifici algoritmi matematici per offrire in tempo reale, a cardiologi e chirurghi cardiovascolari, una valutazione ad hoc per il paziente del rischio di rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale e un’indicazione dei devices da utilizzare in caso di intervento; BeatingHeart, un dispositivo biotech in grado di generare micro-tessuti cardiaci umani funzionali allo sviluppo di farmaci.