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Ecco le ultime accuse e contro accuse fra Donald Trump e Hillary Clinton

Ne spuntano altre: donne che accusano di molestie il candidato repubblicano alla Casa bianca Donald Trump. Sono già una decina, racconti analoghi, reazioni simili: “Non è vero nulla, è gente che cerca di farsi pubblicità, i media superano il segno con queste false accuse”.

I sondaggi dicono, però, che dialoghi sessisti e accuse hanno aperte brecce nell’opinione pubblica. E il magnate e showman, in campagna, cerca di uscire dall’angolo alludendo a che Hillary Clinton potrebbe essersi “drogata” per il loro secondo dibattito televisivo domenica scorsa: “La stanno pompando”. Il terzo e ultimo dibattito si svolgerà mercoledì notte a Las Vegas in Nevada.

LA SEQUELA DELLE DENUNCE

Cathy Heller, 63 anni, riferisce a The Guardian di avere incontrato Trump per la prima e unica volta circa 20 anni fa, a un Mother’s Day Brunch, nella lussuosa residenza di Mar-a-Lago, a Palm Beach, Florida, teatro di molti dei “raptus predatori” attribuiti al magnate. ”Mi prese la mano e mi afferrò, poi cercò le mie labbra”, racconta. Lei tentò di sottrarsi divincolandosi, ma lui riuscì a baciarla vicino alla bocca prima di andarsene. ”Stentava a credere che una donna potesse rinunciare a una tale opportunità”, osserva la Heller.

Summer Zervos, una ex concorrente del reality televisivo The Apprentice, condotto da Trump, sostiene che il magnate la baciò e la toccò dappertutto, un giorno del 2007 quando lui la ricevette nel suo ufficio per discutere di opportunità di lavoro. La Zervos, che vive a Los Angeles, ha fatto una conferenza stampa in lacrime. L’anno prima, aveva preso parte allo show ed era stata la prima ad essere “licenziata” da Trump, dopo che lo aveva interrotto. Poi, però, continuò a frequentarlo sperandone un lavoro.

Il magnate continua a sostenere, su twitter e nei comizi, che le elezioni “sono truccate dai media, che diffondono accuse false e infondate, e totali menzogne, per fare eleggere la corrotta Hillary”. Trump respinge tutte le accuse di molestie sessuali “fabbricate al 100 per cento”, ma che “possono avvelenare le menti degli elettori”, facendo balenare l’ipotesi d’un complotto tra media e campagna della Clinton. Il candidato sostiene di non conoscere le sue accusatrici e le definisce “bugiarde”, donne alla ricerca di fama facile.

DIBATTITO 2 TRA DROGA E STALKING

Trump ventila l’ipotesi che la Clinton si sia “dopata”, in funzione del loro secondo dibattito televisivo: ”Penso che ora la stiano pompando”, dice a Portsmouth, nel New Hampshire, e suggerisce che entrambi i candidati vengano sottoposti a test anti-doping prima del terzo e ultimo confronto televisivo di mercoledì 19.

Dal canto suo, Hillary, ospite del talk-show televisivo The Ellen DeGeneres, afferma che Trump, nel secondo dibattito, le ha fatto stalking, invadendo il suo spazio sul palco e appostandosi proprio dietro di lei quando lei s’avvicinava al pubblico. “Stava davvero tentando di dominare” la scena, afferma: “Era strano: volevo andare a parlare con qualcuno e sentivo dietro di me la sua presenza”.

Durante il dibattito, Trump ha effettivamente girato intorno alla rivale e ha in qualche misura interferito con i suoi movimenti. A un certo punto, Hillary gli rivolse uno sguardo interrogativo.

I SONDAGGI CONFERMANO IL VANTAGGIO DI HILLARY 

Nei sondaggi, Hillary mantiene un buon vantaggio su Trump: per la Fox, la candidata democratica è avanti di sette punti (45 a 38 per cento) sul rivale, che non è ritenuto qualificato per diventare presidente degli Stati Uniti da oltre la metà degli interpellati. Gary Johnson, candidato libertario, è al 7 per cento, Jill Stein, candidata verde, al 3 per cento.

Il 64 per cento degli intervistati ritiene che l’ex segretario di Stato abbia il temperamento giusto per essere presidente e il 68 per cento la giudica qualificata per guidare il Paese. Invece, il 63 per cento crede che il magnate non abbia il carattere giusto e il 56 per cento non lo considera qualificato.

(post tratto dal blog di Giampiero Gramaglia)



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