Davvero Unicredit sta vagliando come dar man forte al gruppo immobiliare Parnasi nell’ambito del piano per il nuovo stadio della Roma?
Le indiscrezioni su questa domanda si rincorrono, ma non trovano nessuna conferma concreta. Ieri Il Sole 24 Ore ha scritto che “tra gli investitori dello stadio ci potrebbe essere Starwood Capital (che è già socio di James Pallotta nella As Roma) e tra le banche secondo alcuni rumors Unicredit, finanziatore dell’Allianz Arena del Bayern Monaco”.
Le voci si addensano confusamente anche per lo storico legame che c’è stato da parte di Capitalia – e poi quindi di Unicredit – con la società calcistica della capitale. Ma da quando, circa 5 anni fa, il gruppo creditizio è uscito dal capitale della società che ora fa capo a James Pallotta, la banca guidata dall’amministratore delegato Jean-Pierre Mustier e presieduta da Giuseppe Vita non ha alcun rapporto con la società calcistica.
E con il gruppo immobiliare della famiglia Parnasi? Rumors vari – non confermati ufficialmente – asseriscono che l’azienda del costruttore Parnasi per Unicredit è considerata in ristrutturazione. Anche per questo, sarebbero da escludersi sostegni finanziari o azionari da parte del gruppo bancario per i Parnasi. D’altronde, fanno notare ambienti del settore, il progetto immobiliare non è mai stato vagliato dalla banca, né prima né ora. D’altronde, ha scritto il Sole, ci sono ulteriori dubbi sul Business park di Parnasi oltre alla posizione della giunta Raggi: “Non solo sulla struttura della cubatura, ritenuta eccessiva, ma anche sull’identità dei futuri inquilini dei nuovi uffici”.
Comunque il gruppo Parnasi e la società di Pallotta stanno cercando sostegni bancari e finanziari. Gli advisor dell’As Roma e del gruppo immobiliare – ovvero Goldman Sachs e Rothschild – sono a caccia di investitori e finanziatori esteri.