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Premio Guido Carli, un premio per le eccellenze italiane

Il mondo dell’economia, della cultura, del giornalismo e dell’impegno sociale si darà appuntamento l’11 maggio nella sala della Regina di Montecitorio. L’occasione è quella di festeggiare il Premio Guido Carli giunto all’ottava edizione.

Il premio voluto dalla nipote di Carli, Romana Liuzzo, presidente dell’Associazione Guido e Maria Carli, tiene viva la memoria di colui che fu governatore della Banca d’Italia, presidente di Confindustria e ministro del Tesoro, oltre che un grande sostenitore della costruzione dell’Unione europea.

Sono passati infatti oggi venticinque anni dalla firma del Trattato di Maastricht e l’Italia sottoscrisse l’accordo anche grazie a figure come appunto Guido Carli. Premiare le eccellenze è l’auspicio migliore per rinnovare il nostro Paese, in un quadro di Europa unita.

Quest’anno il premio ha introdotto una novità, ovvero una categoria dedicata allo spettacolo e distribuirà quattordici onorificenze, medaglie in bronzo coniate dal poligrafico e zecca dello Stato. La giuria sarà composta, tra gli altri, in questa edizione, da Gianni Letta, Urbano Cairo e Giuseppe Recchi, Carlo Cimbri, Monica Maggioni, Giovanni Malagò, Matteo Marzotto, Mauro Moretti, Barbara Palombelli, Antonio Patuelli.

“Il premio Carli crede nelle idee e nel futuro – spiega Romana Liuzzo – nella speranza, e qui cito le parola di mio nonno “che rimangano sempre vive nel Paese forze rigogliose che sopportino condizioni nelle quali il genio dell’invenzione si sviluppa in finezza sotto la costrizione dell’aumento del rischio, in un mercato che si estende fino ai confini del mondo”.


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