(Quarta puntata dell’approfondimento dedicato a Medjugorje)
Apparizioni e segreti, posizione della Chiesa cattolica, esorcismi e miracoli: sono questi i tre temi che abbiamo affrontato nel corso delle prime tre puntate del nostro dossier Medjugorje. Oggi affrontiamo il fenomeno da un altro punto di vista, quello dei costi. Quanto costa andare in pellegrinaggio da quelle parti? Chi ci guadagna e come? In questa puntata parleremo di soldi. Perché la Chiesa, comunque, autorizza i pellegrinaggi privati a condizione che essi non siano intesi a confermare la veridicità delle apparizioni.
Ripetiamo ancora una volta che le apparizioni di Medjugorje non sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa cattolica. I fedeli possono essere liberi di credervi oppure no, per cui intenderemo “i veggenti” o “la Madonna” con questa precisazione: per chi non ci crede saranno ovviamente “i presunti veggenti” o “la presunta Madonna”.
L’OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI
Come abbiamo ricordato nella terza puntata, la Chiesa cattolica autorizza i pellegrinaggi a Medjugorje purché essi abbiano la forma privata. Non siano, cioè, pellegrinaggi che riconoscano la veridicità delle apparizioni. Volete andare a pregare? Andate pure, ma ricordatevi che ancora la Chiesa non si è pronunciata sul tema. E se volete andare le offerte non mancano: provate solo a cercare su Google e troverete di tutto, dall’organizzazione professionale a quelli più o meno improvvisati. È importante ricordare che per il momento non troverete una realtà come l’Opera Romana Pellegrinaggi, gigante del turismo religioso che si presenta come attività del Vicariato di Roma, organo della Santa sede, alle dirette dipendenze del Cardinale Vicario del Papa. Potete andare a Lourdes anche in nave, a Fatima ma non a Medjugorje per ovvi motivi e cioè perché la Chiesa non ha riconosciuto queste apparizioni. Se però, dopo la visita di monsignor Henryk Hoser, l’inviato speciale del Papa incaricato di seguire Medjugorje a livello pastorale, ha definito di recente Medjugorje “una luce nel mondo di oggi”, allora le cose potrebbero cambiare. Ha detto peraltro monsignor Hoser che i pellegrini che vengono a Medjugorje sono attratti soprattutto dalla scoperta di qualcosa di eccezionale, dall’atmosfera di pace interiore e di pace dei cuori e ha anche invitato tutti a salire sul Podbordo, la collina delle apparizioni.
QUANTO COSTA ANDARE A MEDJUGORJE
Ma torniamo alla domanda iniziale: quanto costa andare a Medjugorje? I pacchetti sono differenziati. Si parte da 164 € (da Bergamo) con un servizio express della Mafegeni viaggi previsto dal 14 al 17 aprile 2017 e si parte da molte località del nord Italia (Agrate, Alessandria – ma costa 194 € – Arluno a euro 179). Tre giorni e 4 notti in bus, con hotel o pensione, accompagnatore, saluto al Podbordo e al Krizevac per la Via Crucis, ove possibile incontro con i veggenti, le comunità, altre visite, un ebook, una copia del mensile Maria, assistenza tecnica e spirituale durante il soggiorno a Medjugorje.
Naturalmente si può anche andare in aereo. Da Roma Fiumicino si può volare per Spalato o Mostar e naturalmente una volta arrivati a Mostar bisogna viaggiare verso il paese della Bosnia-Erzegovina a volte anche approfittando del fai da te su siti come Tripadvisor (e lì dovete arrangiarvi da soli).
Se poi volete andare a Medjugorje con un certo allure mediatico, potete andarci in compagnia di Paolo Brosio, che come sapete si è convertito ed è un convinto sostenitore delle apparizioni. Se volete andare con lui, o meglio, con la onlus Le olimpiadi del cuore, potete pagare 399 euro e viaggiare da Roma in volo per 5 giorni e 4 notti soggiornando in un 4 stelle con doppie/triple con servizi privati, pensione completa, guida spirituale, guida di Medjugorje che parla correttamente italiano e guida ufficiale della parrocchia di Medjugorje.
La particolarità di questo pellegrinaggio è che una quota del pacchetto va a favore del progetto “Mattone del Cuore” che costruirà un ospedale in paese secondo quanto progettato da Brosio, il quale terrà anche la sua testimonianza. Sul sito di Brosio si legge, a proposito del Mattone del Cuore: Il progetto è denominato “Mattone del Cuore-Primo Ospedale di Pronto Soccorso di Medjugorje”. Sotto il simbolo del Mattone del Cuore, scolpito dal grande scultore sacerdote Don Silvio Zanelli della diocesi di Firenze in cotto fiorentino dell’Impruneta (la pietra storica dei più grandi palazzi medicei fiorentino e toscani), ci sono tutte le altre iniziative di solidarietà che abbiamo portato avanti in questi anni in altri Paesi del mondo e in Italia. Ecco gli altri progetti che sosteniamo: Bosnia Erzegovina due progetti molto importanti che hanno caratterizzato le raccolte fondi delle Olimpiadi del Cuore negli anni 2009-2010-2011-2012-2013 e 2014.
Due case già terminate per orfani dell’asilo nido e della scuola materna e una casa per anziani abbandonati delle periferie di Sarajevo, di 48 comuni della Bosnia Erzegovina molti dei quali famigliari delle vittime della guerra della Ex Jugoslavia degli anni ’90.
I pacchetti per persona, insomma, sono sempre attorno ai 400 euro, come si può vedere leggendo un po’ dappertutto, come sul sito Associazione Cuore di Padre Pio che ha una sezione dedicata a Medjugorje, e si nota come sia sempre presente il solito programma: possibilità d’incontro coi veggenti, Via Crucis sul Krizevac, Rosario sul Podbordo, testimonianze e il 2 del mese si assiste alla Croce blu, alle falde del Podbordo, all’apparizione a Mirjana. O a Vicka. Fate voi.
(4.continua)