“Ho sempre cercato di fare il mio lavoro con onestà e integrità, niente di più. Non so se questo sia abbastanza per meritare un riconoscimento così importante. Ciò che auguro agli studenti è di trovare il loro modo per migliorare con coraggio il mondo, talvolta poco interessante, che la mia generazione sta lasciando loro”. Così ieri a Villa Aurelia Milena Gabanelli, nella foto, ha parlato di fronte a 206 studenti della John Cabot University, a Roma, nel giorno della loro cerimonia di laurea, subito dopo aver ricevuto dall’ateneo americano la laurea honoris causa in Lettere.
La corrispondente di guerra (ha coperto i conflitti in tutto il mondo, tra cui la ex Jugoslavia, la Cambogia, il Vietnam, la Cecenia, il Mozambico e la Somalia), ideatrice del programma televisivo di inchiesta più noto e seguito d’Italia, Report, nonchè candidata nel 2013 del Movimento 5 Stelle per la Presidenza della Repubblica – offerta che lei rifiutò – ha condiviso questo riconoscimento con l’astrofisica Simonetta di Pippo, che ha ricevuto la laurea honoris causa in Relazioni Internazionali ed è intervenuta in qualità di commencement speaker.
“Siamo lieti di celebrare la più grande classe di laurea di John Cabot University in presenza di due straordinarie donne italiane che sono fonte di orgoglio per il paese e per la comunità internazionale. La loro vita professionale è un esempio per tutti noi “, ha dichiarato Franco Pavoncello, presidente John Cabot University.
“Ricordate le incredibili imprese dell’uomo nello spazio, e lasciate che vi ispirino per il vostro futuro”, ha detto l’astrofisica, dal 2014 a capo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello spazio extra-atmosferico (Unoosa, UN Office for Outer Space Affairs), e già direttrice dell’Osservatorio per le politiche spaziali europee dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) a Bruxelles.
“Il tempo in cui viviamo è carico di sfide, ma anche di opportunità”, ha proseguito Di Pippo. “I leader di domani non devono rifugiarsi nella rassicurante prevedibilità del presente, ma immaginare e scoprire le infinite possibilità del futuro. Nel mondo sono ancora presenti significative differenze tra i generi”, ha continuato, rivolgendosi alle donne: “Non consentite mai a nessuno di avere pregiudizi sulle le vostre capacità e non permettete mai che i pregiudizi altrui alterino l’idea che avete di voi stesse”.
“Good luck and Godspeed”, ha detto infine, rivolgendo agli studenti l’augurio che Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin ascoltarono dalla Terra, mentre l’Apollo 11 viaggiava verso la Luna.