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Blue Whale, Matteo Viviani e le iene che si nutrono di vergognose bufale

Il Senno di Ruggero Po

In un’intervista data a Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano, l’inviato delle Iene Matteo Viviani ha ammesso di aver inserito dei video falsi nel servizio in cui ha raccontato “Blue Whale”, il misterioso fenomeno di internet nato in Russia che secondo qualcuno avrebbe spinto diversi adolescenti al suicidio, ma sulla cui fondatezza circolano molte perplessità.

L’ammissione di Viviani è arrivata dopo un video della pagina Facebook “Alici come prima”, che ha scoperto che alcuni dei video che mostravano suicidi di adolescenti mostrati dalle Iene erano diversi da come erano stati presentati. Viviani, infatti, introduceva i video dicendo che mostravano ragazzi buttarsi giù dai palazzi per via di Blue Whale, che dovrebbe consistere in una serie di prove della durata di 50 giorni che comprendono automutilazione e privazione del sonno, e che si dovrebbero concludere con il suicidio di chi la sta facendo.

Ecco il mio commento per Formiche.net

 

ECCO LE ULTIME PUNTATE DEL SENNO DI PO:

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PERCHÉ LICENZIARE I FURBETTI DEL CARTELLINO NON SARÀ FACILE

“Alla faccia della semplificazione. Dottoressa Kranz, mi corregga se sbaglio, ma qui risulta che nonostante la riforma della Pubblica Amministrazione licenziare i truffatori del cartellino rimarrà un affare complicato parecchio”. È una delle domande poste da Ruggero Po a Sylvia Kranz, dirigente dell’Ufficio Associato inteprovinciale per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro della Bassa Romagna.

“Sulla questione dei truffatori bisognerebbe fare chiarezza fondamentale. Il vero problema della procedura cosiddetta per direttissima introdotta l’anno scorso dal ministro sta nel definire se siamo o non siamo in flagranza del fatto”, ha spiegato Kranz ai microfoni di Ruggero Po.

VACCINI, ECCO COSA DEVONO INSEGNARE I DATI SUL MORBILLO. PARLA SILIQUINI

2500 casi di morbillo nei primi 4 mesi del 2017 e già si parla di incubo morbillo, eppure ci sono stati anni (non lontani) in cui i dati davano cifre più preoccupanti. Non è che ora si cerca di spaventare per riportare i bambini a vaccinarsi? A queste domande ha risposto Roberta Siliquini, professoressa di Igiene all’Università di Torino e presidente del Consiglio Superiore di Sanità in una conversazione con Ruggero Po per la rubrica “Il Senno di Po”.

“Non è un problema di spaventare, è il problema di comprendere che una patologia come il morbillo non risente immediatamente dell’abbassamento di copertura vaccinale”, ha spiegato Siliquini.

TUTTE LE PECCHE DELL’ITALIA SUI CENTRI SENOLOGICI. PARLA IL MEDICO MAGALOTTI

Il “Senno di Po”, l’audio-rubrica di Ruggero Po per Formiche.net, è dedicato a un tema fondamentale per la salute della donna: la prevenzione dei tumori al seno, possibile solo attraverso screening periodici e ripetuti nel tempo. L’italia, però, è ancora troppo indietro su questo versante anche per i limiti palesati dai centri senologici di cui ha parlato nei giorni scorsi pure la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini.

Lacune di cui Po ha parlato con Cesare Magalotti, oncologo e chirurgo di formazione Ieo con Umberto Veronesi


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