Skip to main content

Vi racconto le magagne della scuola

Elena Centemero

Lezioni al via, nel giro di pochi giorni le scuole riapriranno in tutte le regioni. Il terzo anno scolastico con la Legge 107 sta per cominciare, quella legge che Renzi e Giannini chiamarono della Buona Scuola.

Ruggero Po ha intervistato Elena Centemero, responsabile scuola di Forza Italia, chiedendole cosa di buono ci sia stato in questi due anni di applicazione della legge 107.

Ecco l’audio-rubrica di Ruggero Po, “Il Senno di Po”.

ECCO LE ULTIME PUNTATE DEL SENNO DI PO:

IRMA E NON SOLO, VI SPIEGO COME NASCONO GLI URAGANI. PARLA CARNIEL (CNR)

Miami fa i conti con il passaggio dell’uragano più potente di sempre, Irma. Ma sarà davvero così? “Non sappiamo bene che cosa abbiamo davanti, però di sicuro è un uragano che non vedavamo da anni”, ha commentato Sandro Carniel, oceanografo, primo ricercatore dell’Istituto di Scienze Marine del Cnr a Venezia e autore del libro “Oceani. Il futuro scritto nell’acqua” ai microfoni di Ruggero Po.

MALARIA, TUTTE LE IPOTESI SUL CASO DELLA BAMBINA MORTA. PARLA GUERRA (MINISTERO DELLA SALUTE)

O da nave o da aereo. È così che potrebbe essere arrivata in Italia la zanzara che probabilmente ha punto mortalmente la bambina morta a Trento di malaria secondo il direttore generale prevenzione sanitaria del ministero della salute Ranieri Guerra intervistato da Ruggero Po nella sua audio-rubrica per Formiche.net.

MIGRANTI E NON SOLO, COME SI PROPAGA L’ESTREMISMO SUI SOCIAL

Il “Senno di Po”, l’audio-rubrica di Ruggero Po per Formiche.net, oggi è dedicato ai social network e alle sempre più frequenti parole di estremismo e razzismo che vi compaiono quando si parla di migranti. A tal proposito ecco l’opinione espressa dall’analista strategico Nicola Pedde. Per il quale l’allarmismo che si respira tra i cittadini sull’argomento – poi sfogato su Facebook o Twitter – ha, tra le altre, una causa precisa: “L’intero spettro politico italiano non ha idea di cosa sia l’interesse nazionale e di cosa sia la politica estera e di sicurezza nel lungo e medio periodo. Se uno va a vedere i programmi di tutti i principali partiti, non c’è traccia di dove debba essere l’Italia da qui a 10 anni. Nulla. Noi non abbiamo programmazione e ciò alimenta la paura“.



×

Iscriviti alla newsletter