Le dichiarazioni del commissario europeo Moscovici sul rischio politico dell’Italia per l’Europa non potevano non determinare reazioni. Con il nostro editoriale abbiamo chiesto una reazione di orgoglio delle nostre istituzioni e non certo per difendere nel merito le proposte elettorali (o le parole scellerate di Fontana). La questione è la difesa della libertà di discussione durante una competizione elettorale senza che un rappresentante della Commissione intervenga con le sue pagelle e soprattutto mettendo l’Italia nel mirino degli speculatori. Se gli italiani vorranno eleggere una maggioranza parlamentare che voterà la fiducia ad un governo che adotterà misure incoerenti con i trattati europei, sia i mercati che le istituzioni comunitarie avranno il potere e per certi versi il dovere di intervenire per i propri ambiti. Una condanna, o anche solo una minaccia preventiva, è – come ha scritto Formiche.net – inaccettabile per il valore della nostra democrazia.
Non possiamo quindi sottolineare con soddisfazione le prese di posizione, autorevolissime, di Franco Frattini ed Antonio Tajani. L’ex ministro degli Esteri e soprattutto ex commissario europeo ha voluto proprio rispondere ad un tweet di Formiche con questo messaggio pubblico: “La Commissione europea può agire con procedure e secondo le regole scritte, mai con atti di indirizzo o valutazioni sulle vicende politiche interne degli Stati,specie in periodo elettorale. Indebite interferenze politiche allontanano EU dalla gente”.
Questo stesso concetto è stato espresso dal presidente del Parlamento europeo che ha invitato il membro francese dell’esecutivo europeo ad essere ben più prudente. Che le dichiarazioni di Moscovici possano risultare controproducenti – come ci siamo permessi di sottolineare noi di Formiche.net fra i primi – è stato detto chiaramente non solo da Antonio Tajani ma anche da un ex ministro e attuale leader di LeU, Pierluigi Bersani.
Francamente, è dispiaciuto ad oggi non leggere una presa di posizione ufficiale da parte del governo. Ci sono dei momenti in cui l’orgoglio nazionale viene prima dell’interesse elettorale.
A Frattini e Tajani diciamo grazie per i loro equilibrati e corretti interventi. Grazie.