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Così Leonardo vola in Kenya. Nuove conferme per il C-27J

Di Michela Della Maggesa e Rino Moretti

Elicotteri AW139, diverse unità non meglio specificate al momento dal gruppo, e tre aerei da trasporto tattico C-27J. Questo il risultato della commessa messa a segno da Leonardo in Kenya nel 2017, che – riporta la stampa, citando anche un rapporto pubblico del Paese africano -, ammonterebbe a circa 200 milioni di euro.

VERSO IL RECUPERO NEL SEGMENTO ELICOTTERI

Stando al rapporto, quattro elicotteri AW139 sono già stati consegnati da Leonardo questa settimana al dipartimento di Polizia del Kenya, che intende aumentare le proprie capacità operative. Per gli analisti inoltre, il nuovo ordine, reso possibile dallo sblocco di alcuni aspetti finanziari, andrà a sostenere il recupero annunciato nel settore, con conseguente ulteriore aumento della stabilità del titolo in Borsa, dopo le turbolenze dei mesi passati. La commessa dal Kenya per l’AW139 arriva infatti a poco tempo dall’intenzione annunciata dal Pakistan di introdurre, a partire dal 2019, ulteriori macchine in flotta per compiti di trasporto passeggeri, elisoccorso e utility su tutto il territorio del pakistano.

LE PREVISIONI DEGLI ANALISTI

Per gli analisti, i ricavi di Leonardo potrebbero crescere del 5% nel 2018, a 3,4 miliardi di euro, grazie a maggiori consegne rispetto al 2017 e in particolare all’esecuzione, entro fine anno, di alcuni importanti contratti e all’acquisizione di altre commesse dentro e fuori i confini nazionali. Mediobanca si aspetta per il 2018 ricavi a quota 11,913 miliardi di euro (11,527 miliardi lo scorso anno), un utile netto di 392 milioni di euro (272 milioni nel 2017) e un yield di 1,7 (1 nel 2017).

CONFERME PER LO SPARTAN

Il contratto per i tre C-27J “Spartan”, che arriveranno in Kenya il prossimo anno, conferma l’Africa quale mercato ad alto potenziale per il velivolo ad ala fissa di Leonardo, acquisito in Africa anche da Marocco, Ciad e Zambia (in due esemplari), capace di operare in scenari complessi, sia da un punto di vista ambientale che di supporto logistico.

L’IMPIEGO CON LA RAAF

A fine maggio 2018, il C-27J è stato definito un “game changer” nelle capacità di trasporto tattico della difesa australiana, dopo l’arrivo nel Paese del decimo ed ultimo esemplare della Royal Australian Air Force (RAAF), in base ad un contratto per 1,4 miliardi di dollari. “Le capacità del velivolo non stanno tanto nella sua natura fisica, quanto nel suo impiego”. Era stato dichiarato al momento della consegna. “La capacità di eseguire rapidamente la missione e di poter riprogrammare dinamicamente l’aereo a livello di comando locale rappresenta il massimo beneficio sul campo di battaglia”.  Leonardo sta studiando anche una variante “freighter” per il mercato civile del C-27J, oltre che finalizzando una configurazione base rinnovata, con nuova avionica e winglets, pronta nel 2019.

IL RUOLO DEL TESORO KENIOTA

Tornando al Kenya, nel dettaglio del meccanismo con cui il governo di Nairobi ha sbloccato l’acquisto dei velivoli dall’ex Finmeccanica, secondo il rapporto in questione presentato la scorsa settimana al comitato parlamentare sui conti pubblici dal segretario del Tesoro del Kenya, Henry Rotich, le acquisizioni sono state effettuate tra novembre 2017 e febbraio 2018 e finanziate da prestiti anticipati al Tesoro da banche private. In particolare l’aereo militare Spartan C-27J è stato acquistato per tramite un prestito garantito l’11 dicembre 2017 al Tesoro dalla Unitcredit Spa Bank. Rotich ha dichiarato che la tesoreria ha assicurato altri 51,8 milioni di euro dalla stessa banca per finanziare l’acquisto di alcuni elicotteri AW139 da Leonardo Helicopters.

IL PRECEDENTE DEL QATAR

Solo tre mesi fa era arrivata un’altra importante spinta al comparto elicotteri per piazza Monte Grappa. La quale ha siglato in Qatar una commessa da oltre 3 miliardi di euro con il consorzio NHIndustries (Nhi) di cui gli italiani sono prime contractor per l’acquisto di 28 elicotteri medi bimotore multiruolo NH90. Si tratta di 16 elicotteri NH90 Tth (Tactical Transport Variant) per operazioni terrestri, cui si aggiungono 12 elicotteri NH90 Nfh (Nato Frigate Helicopter) per missioni navali e un pacchetto completo di supporto, manutenzione, addestramento e interventi infrastrutturali.



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