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Luca Longo About Luca Longo

Chimico industriale specializzato in chimica teorica. Si occupa di calcolo scientifico da 30 anni. Lavora nella ricerca di nuove tecnologie per l’energia. In tutto quello che fa, ama andare fino in fondo.

Ecco a cosa servono davvero le isole artificiali cinesi

Come i nazisti nel secolo scorso, oggi anche i cinesi sono alla ricerca del loro spazio vitale. Fortunatamente, invece di espandersi ai danni dei territori confinanti, la Cina ha scelto una via balneare all’espansione del comunismo. Ma questa strategia rischia di sbilanciare il già precario equilibrio di potere nel continente asiatico. Continuano i lavori di dragaggio e costruzione nel Mar…

Perché l'economia della Siria è al collasso

Seconda parte dell'analisi del ricercatore Luca Longo, la prima parte si può leggere qui L’ECONOMIA Anche se l’economia siriana non è mai stata incentrata sul petrolio, prima della guerra la vendita di idrocarburi ha rappresentato un quarto degli introiti statali. Dopo oltre cinque anni, il controllo formale dell’economia da parte del governo è completamente collassato. Il colpo di grazia è…

Tutti i dettagli sulla struttura militare di Assad in Siria

Un antico proverbio turco recita: "Se stai scavando una fossa per il tuo vicino, misurala su te stesso". Si adatta perfettamente all’attuale situazione dei loro vicini siriani. Negli ultimi tre anni, sono aumentate non solo le condanne per il mancato rispetto dei diritti umani da parte di Bashar al-Assad, ma anche le preoccupazioni per il futuro della Siria e dell’intera…

Come ha operato il Corpo di soccorso alpino e speleologico dopo il terremoto in Italia Centrale

Ore 03:36, il tecnico di soccorso alpino e speleologico viene svegliato dal tonfo di qualche libro che casca dagli scaffali. I lampadari non hanno ancora finito di tintinnare che già è fuori dal letto ed al telefono. Altri tecnici gli rispondono al primo squillo: l’hanno sentita fortissima anche loro. Lo zaino con l’equipaggiamento è sempre pronto, butta dentro le batterie…

Ecco a cosa mirano terroristi e ribelli in Libia

Nonostante la ritirata da Sirte, il sedicente Stato Islamico - in difficoltà anche in Siria e in Iraq - mantiene direttamente il controllo di diverse province chiave: le coste libiche dai confini delle installazioni petrolifere 40 km ad ovest di Sirte fino ad Al Sidr, l’area di Tikah a sud di Bengasi, la costa compresa fra Battah e la periferia…

Perché la Russia di Putin gongola per gli hackeraggi negli Stati Uniti

Si sta ingigantendo lo scandalo per l’hackeraggio nelle email del Comitato Nazionale Democratico (DNC). Dopo la presidente Debbie Wasserman Schultz, ora anche Amy Dacey - amministratrice delegata di DNC - è stata costretta a rassegnare le dimissioni insieme a dirigenti di primo livello come il direttore finanziario Brad Marshall e il direttore delle comunicazioni Luis Miranda. All’avvio dell’ultimo giro delle…

Erdogan Turchia

Perché la Turchia è strategica nell'energia per l'Europa

Abbiamo già discusso la tremenda approssimazione con cui è stato progettato e condotto il fallito golpe in Turchia e ne abbiamo presentato una possibile interpretazione in chiave stabilizzante, tentando di prevedere le prossime mosse di Erdogan. Purtroppo quelle previsioni si stanno puntualmente avverando: dichiarato lo stato d’emergenza per almeno tre mesi, oltre 60.000 persone sono già state arrestate o poste…

Ecco le purghe staliniane di Erdogan in Turchia

Abbiamo già discusso qui la tremenda approssimazione con cui è stato progettato e condotto il fallito golpe in Turchia e ne abbiamo presentato una possibile interpretazione in chiave stabilizzante. Il colpo di stato è fallito in poche ore lasciandosi alle spalle circa 200 morti e alcune migliaia di feriti. Erdogan ha risposto con una purga di dimensioni staliniane imprigionando tremila…

Che cosa non torna nel golpe tentato in Turchia

Il 15 luglio 2016 la Turchia ha vissuto il primo colpo di stato negli ultimi 35 anni. Il presidente Recep Tayyip Erdogan e il suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) non sono fuggiti ma hanno mobilitato la popolazione invitandola a scendere in piazza. Diverse migliaia di cittadini hanno invaso le strade e hanno condannato apertamente il golpe,…

Petrolio, cosa succederà alla produzione britannica dopo la Brexit

Ferve l’attività sulle numerose piattaforme petrolifere del Mare del Nord, ma non per l’estrazione di idrocarburi. La produzione è stata interrotta e sono iniziati giganteschi lavori di smantellamento di buona parte dell’industria petrolifera inglese, quella che negli ultimi 50 anni era considerata una delle più redditizie attività del Paese. Entro il 2050 dovranno essere "decommissionate" – bonificate, recuperate, trasportate sulla…

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