L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato pandemia il COVID-19: nella conferenza stampa dell’11 marzo il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus si è detto certo che il coronavirus SARS-CoV-2 si distribuirà in tutto il mondo. ”Ma i governi, le aziende e i singoli cittadini hanno ancora la possibilità di cambiare la traiettoria dell’epidemia”, ha concluso. È interessante – anche per chi…
Luca Longo
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Mendeleev e la Tavola Periodica. Come nacque la più grande scoperta nella storia della chimica
Terra, Acqua, Aria, Fuoco. Due millenni e mezzo fa, Aristotele aveva risolto così il problema di catalogare tutte le sostanze conosciute: non erano che combinazioni, in diverse proporzioni, di questi quattro elementi fondamentali. Questa teoria sopravvive felicemente fino al XV secolo, quando Paracelso le oppone la teoria dei tria prima. Secondo il padre degli alchimisti, gli elementi fondamentali da cui…
Così la geoingegneria ci proteggerà dal cambiamento climatico
Aumentare l’efficienza energetica, diminuire l’uso dei combustibili fossili privilegiando quelli a minor impatto ambientale, sviluppare le rinnovabili e le fonti di energia a minor produzione di gas serra, eliminare l’anidride carbonica dagli scarichi, difendere ed espandere le foreste. Tutte queste tecniche per limitare l’aumento della temperatura sulla Terra – di cui abbiamo parlato già diverse volte qui - fanno parte…
Elettricità allo stato solido. Tre invenzioni da premio Nobel
Non ci resta che arrenderci: siamo circondati. Dobbiamo arrenderci all’evidenza che siamo circondati dall’elettricità e che viviamo completamente immersi in un mondo pieno di dispositivi che funzionano solo grazie all’energia elettrica. Sembra tutto abbastanza semplice quando pensiamo ai nostri elettrodomestici: hanno un cavo con una spina collegata a una presa nel muro da cui possono prendere tutta la corrente elettrica…
Asfalto bianco contro i gas serra. Il progetto di Los Angeles
Con questo caldo, chi non sogna di lasciare la città almeno per un po’, per scappare in campagna? Già ci sentiamo più freschi appena ci allontaniamo dal cemento arroventato, dall’asfalto sul punto di liquefazione, dai radiatori dei condizionatori dei vicini che sparano fuori aria calda peggio delle turbine di un jumbo jet. In effetti, che la città sia più calda…
Quanta nebbia intorno alla Moby Prince
(seconda e ultima parte. la prima parte si può leggere qui) In una notte con buona visibilità, in un tratto di mare di pochi chilometri quadrati illuminato dalle luci della città, del porto e dai fari cercanaufraghi di tutte le navi e i mezzi di soccorso, centinaia di testimoni e di soccorritori non riescono a trovare un traghetto con una…
Moby Prince, 28 anni di misteri sulla tragedia a largo di Livorno
Indietro tutta a 28 anni fa. Il Muro di Berlino è già per terra, l’Unione Sovietica traballa. Al Quirinale Francesco Cossiga. Giovanni Spadolini e Nilde Jotti guidano le Camere. Palazzo Chigi ospita per la terza volta Giulio Andreotti che guida un dream team: Martelli, Scotti, De Michelis, Cirino Pomicino, Russo Jervolino. E poi ancora Rognoni, Bianco, Prandini, Maccanico,... I cordoni…
Vi racconto l’eredità di Stephen Hawking
“Stephen Hawking: l’uomo che si spingeva con coraggio dove Star Trek non osava avventurarsi”. Così lo ha salutato per l’ultima volta Thomas Hertog, professore di fisica teorica alla Katholieke Universiteit di Leuven che insieme a lui firma la sua ultima pubblicazione. Il testamento spirituale del più grande fisico teorico del XXI Secolo – morto un anno fa il 14 marzo…
Transatomic Power: il sogno infranto dell'energia
Oggi la nostra storia comincia con una coppia veramente brillante: Leslie Dewan e Mark Massie, una dottorata e un master in ingegneria nucleare al Mit. Due giovani con un cassetto pieno di sogni ma anche zeppo di un sacco di premi e riconoscimenti: “Giovani innovatori” di Mit Technology Review, “30 Under 30” di Times, “Esploratori Emergenti” del National Geographics, “Top…
Passo Dyatlov, il mistero continua. Cosa successe agli alpinisti russi
Seconda parte di due di un articolo di Luca Longo. Leggi qui la prima parte. L’inchiesta giudiziaria parte col ritrovamento dei primi cadaveri. I primi cinque mostrano soltanto indubbi segni di ipotermia – si stima che la temperatura fosse scesa a -30 °C durante la strana fuga nella tempesta - ma risulta subito evidente che il cranio di Slobodin presenta…