Skip to main content

Telecom Italia, cosa succede tra collegio sindacale e Flavio Cattaneo

Flavio Cattaneo

Primi subbugli in casa Telecom dopo la nomina del nuovo amministratore delegato Flavio Cattaneo che ha sostituito Marco Patuano alla guida del gruppo presieduto da Giuseppe Recchi per effetto della volontà del nuovo socio forte di TIM, il colosso francese Vivendi.

Le fibrillazioni riguardano il pacchetto di remunerazione per il nuovo amministratore delegato su cui ha espresso parere sfavorevole il collegio sindacale. Ecco i fatti.

COSA HA SCRITTO REPUBBLICA

Ha scritto due giorni fa Sara Bennewitz di Repubblica: “Cattaneo, che per lasciare Ntv ha dovuto rinunciare a circa 10 milioni di euro di benefici e stock option, riceverà da Telecom un bonus d’ingresso da 2,5 milioni. L’ad dovrà poi selezionare una squadra di manager con cui portare avanti il rilancio di Telecom, e che all’ottenimento di determinati risultati permetterà loro di guadagnare fino al 5,5% del margine operativo lordo incrementale rispetto al piano 2016-2018 che il precedente ad Marco Patuano ha illustrato al mercato lo scorso 17 febbraio. Resta inteso che il piano sarà aggiornato con i target anche per il 2019, ma al momento per calcolare il bonus di Cattaneo vengono assunti stabili quelli al 2018. La performance sarà misurata al 50% rispetto all’aumento del margine lordo, al 25% sul taglio dei costi operativi e al 25% sulla riduzione del debito. A Cattaneo andrà la maggior parte del premio (il 4% del mol incrementale di ogni anno), mentre l’1,5% andrà ai manager della sua squadra. Un quinto di questi incentivi sarà pagato in contanti mentre l’80% sarà pagato in azioni Telecom a titolo gratuito, con lo scopo di fidelizzare il management per il prossimo quadriennio e di favorire anche l’apprezzamento del titolo, un parametro che non è incluso nel piano di incentivi. Il piano di remunerazione 2016-2019 in pagamento dal 2020 dovrà essere approvato dall’assemblea degli azionisti convocata il prossimo 25 maggio”.

LA RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Nella relazione del collegio sindacale all’assemblea degli azionisti di Telecom Italia ai sensi dell’articolo 153 d. lgs. 58/1998 si legge: “Con riferimento al compensation package del nuovo Amministratore Delegato della Società nominato in data 30 marzo 2016, il Collegio Sindacale ha espresso, ai sensi dell’art. 2389, comma 3, del codice civile, parere non favorevole per le criticità inerenti le modalità di commisurazione della parte variabile della remunerazione (special award), anche in relazione ai benchmark di mercato e alla sua determinazione esclusivamente sulla base di miglioramenti rispetto al Piano industriale 2016-2018 già precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 febbraio 2016”.

LA RICOSTRUZIONE DELL’AGENZIA RADIOCOR-SOLE 24 ORE

Potrà arrivare a 55 milioni il bonus straordinario che percepirà il nuovo amministratore delegato di Telecom Italia, Flavio Cattaneo, con alcuni suoi manager. Verrà pagato nel 2020, l’80% in azioni e il resto cash, se raggiungerà determinati obiettivi finanziari. I manager per incassarlo, dovranno, infatti, superare gli obiettivi del piano industriale 2016-2018 approvato dal cda il 15 febbraio, ancora sotto la guida dell’ex ad, Marco Patuano. E’ quanto ha scritto l’agenzia Radiocor-Il Sole 24 Ore dopo aver consultato documenti societari. Cattaneo, oltre al suo compenso fisso (che secondo indiscrezioni dovrebbe essere in linea con quello percepito dall’ex ad Patuano), riceverà dei bonus legati alla performance dei risultati aziendali. “Se riusciranno a fare meglio degli obiettivi prefissati da Patuano sul fronte del miglioramento dell’ebitda, taglio dei costi e riduzione del debito scatterà, dunque, lo “special award” per massimi 55 milioni”, ha scritto Radiocor. Se l’azienda supererà i target prefissati, verrà calcolato un bonus pari al 5,5% della differenza tra il risultato effettivamente ottenuto e quello previsto dal piano. Questo a parità di perimetro e tassazione del gruppo del 30 marzo 2016. Di questo 5,5%, il 4% sarà attribuito direttamente a Cattaneo il restante 1,5% del premio andrà ai manager di Telecom che saranno individuati dallo stesso ceo, chiamato anche a definire gli ammontari da dividere. I tre parametri sotto la lente, ossia miglioramento dell’ebitda, taglio dei costi e taglio del debito, non avranno lo stesso peso nel calcolo del premio, bensì il miglioramento della redditività peserà per il 50%, mentre taglio dei costi e riduzione del debito per il 25% ciascuno. Al momento però l’entità del bonus non è calcolabile. Comunque – aggunge Radiocor – lo ‘Special Award’, che coprirà il periodo 2016-2019, dovrà essere approvato dall’assemblea del prossimo 25 maggio.

LA NOTA DI ASATI

I piccoli azionisti del gruppo vogliono vederci chiaro. Così l’associazione Asati presieduta da Franco Lombardi scrive: “In riferimento alla ”Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti di Telecom Italia S.P.A.”, pubblicata sul sito di TI, Asati sta approfondendo la grave denuncia del collegio sindacale in merito ai criteri e alle modalità seguite per la definizione del “compensation package” assicurato all’ad Flavio Cattaneo. A tale riguardo ha già convocato per il fine settimana il Comitato Direttivo dell’Associazione per individuare le eventuali azioni da intraprendere a difesa e tutela degli Azionisti che rappresenta”.


×

Iscriviti alla newsletter