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Ecco il nuovo cda di Trenitalia guidato da Iacono dopo l’uscita di Morgante

Di Valeria Covato e Fernando Pineda

Novità ai vertici di Trenitalia, la controllata del gruppo Ferrovie Italiane, dopo l’uscita dell’amministratore Barbara Morgante che si occuperà dell’espansione estera del gruppo controllato dal ministero dell’Economia. Nuovo capo azienda di Trenitalia sarà Orazio Iacono (nella foto), ora a capo della divisione passeggeri regionali. Ecco tutti i dettagli sull’avvicendamento.

IL COMUNICATO DELLE FERROVIE

Ferrovie ha designato il nuovo consiglio di amministrazione di Trenitalia con Tiziano Onesti riconfermato presidente ed Orazio Iacono con l’incarico di amministratore delegato e direttore generale. Lo rende noto il gruppo controllato dal Tesoro aggiungendo che l’ex ad Barbara Morgante assume la responsabilità della direzione centrale governance partecipazioni estere di Fs per gestire la crescita internazionale del gruppo. Il nuovo consiglio di amministrazione sarà nominato dalla prossima assemblea di Trenitalia e Iacono, come amministratore delegato e direttore generale, avrà tutte le deleghe operative, spiega Fs. Gli altri componenti del board sono Paolo Colombo, Antonella D’Andrea e Maria Rosaria Maugeri.

L’USCITA DI MORGANTE

Nella lettera inoltrata dal consiglio di amministrazione di Trenitalia al presidente del collegio sindacale, Maria Laura Prislei, svelata stamattina su Mf/Milano Finanza da Andrea Montanari, viene formalizzata la decadenza del board della società. Nel documento riportato da Montanari, si legge che Morgante, a capo della società da dicembre del 2015, “ha accettato la proposta della capogruppo Fs di assumere il ruolo di direttore centrale governance partecipazioni estere, nell’ottica del progressivo sviluppo e valorizzazione delle attività internazionali del gruppo”.

LE INDISCREZIONI DELLA STAMPA

Secondo il quotidiano MF/Milano Finanza, l’abbandono di Morgante sarebbe dovuto a differenze di vedute con il numero uno di Fs, Renato Mazzoncini, sulla quotazione in Borsa. Secondo Mf, l’ad che si è dimesso avrebbe espresso “più volte un parere non favorevole alla quotazione dell’Alta Velocità”. Per il sito del Sole 24 Ore, “l’addio di Morgante potrebbe essere frutto degli attriti con Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato, la controllante di Trenitalia, sulle prospettive di sviluppo dell’Alta Velocità in Italia nei prossimi anni”.

CHE COSA E’ SUCCESSO

“Nessun contrasto con Mazzoncini”, assicurano a Formiche.net fonti vicine al dossier: si tratta, aggiungono le stesse fonti, di un “normale avvicendamento, un passaggio di consegne”. Il comunicato ufficiale del gruppo sottolinea che “i risultati positivi, economici e industriali, conseguiti nel biennio appena trascorso, rendono l’incarico di Barbara Morgante in Trenitalia un processo compiuto e costituiscono un modello di successo e determinazione”, spiega Fs, che ricorda, in particolare, tra le attività portate a compimento, lo scorporo della Divisione Cargo – che ha fatto nascere l’1 gennaio 2017 il Polo Mercitalia – e le operazioni societarie che hanno dato forte impulso alla crescita internazionale, con la nascita di Trenitalia UK e l’acquisizione del franchise c2c. La Direzione che finisce sotto la responsabilità di Morgante, costituita con l’obiettivo di gestire lo sviluppo e la valorizzazione delle attività internazionali del gruppo, servirà a sostenere “l’importante crescita estera” prevista nel Piano Industriale 2017-2026 di Fs Italiane. Morgante, aggiunge il comunicato, “grazie alle sue competenze nel settore e alla lunga esperienza maturata anche attraverso la presenza in Board di società oltre confine, assicura la piena integrazione delle società estere con i valori e i modus operandi di Gruppo che già oggi in Europa ha in portafoglio sei Società operative, in cinque Paesi diversi dall’Italia, di cui due acquisite solo in queste ultime settimane”

IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

A prendere il posto di Morgante sarà dunque Orazio Iacono che attualmente ricopre il ruolo di direttore della divisione Passeggeri Regionale Trenitalia, l’area di business che, come pubblicato nei giorni scorsi dal Corriere dello Sera, ha ottenuto la miglior performance in termini di crescita (ebitda salito da 718 a 783,9 milioni) nel 2016. Il nuovo cda con l’ingresso di Iacono, attuale Direttore della Divisione Passeggeri Regionale, nonché membro del cda di Busitalia, e di Antonella D’Andrea, responsabile Fiscale Gruppo Fs, “conferma l’intenzione del gruppo Fs Italiane di concentrare sempre più gli sforzi per lo sviluppo, la razionalizzazione e l’efficientamento della mobilità integrata nel trasporto pubblico locale (ferro e gomma) in particolare nelle aree metropolitane”. La prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione di Trenitalia è previsto si tenga, a valle della nomina da parte dell’assemblea, nei prossimi giorni: Iacono, come amministratore delegato e direttore generale, avrà tutte le deleghe operative. Iacono lascerà l’incarico di Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia che ricopre dal 2014.



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