La proposta del Ministro Nicolais sul pubblico impiego, è timida, annacquata, e rischia di non essere sufficente. Gli obiettivi che si pone sono condivisibili ed importanti, ma per raggiungerli c’è bisogno di più coraggio. Nonostante questo, assistiamo per l’ennesima volta alla difesa e dogmatica dello status quo da parte dei sindacati. Nessuno spiraglio alla trattativa, anzi.
Le confederazioni sinacali chiedono fondi aggiuntivi per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego, dimenticando che in questi anni gli statali hanno conosciuto aumenti retributivi più alti della media, a fronte di una costante perdita di efficenza e produttività. Nonostante la sua proposta non ci entusiasmi, c’è da sperare che il ministro tenga duro.
