L’epilogo era annunciato. De Magistris ha perso la sua inchiesta più importante: quella che vedeva come indagati, fra gli altri, il presidente del Consiglio e il ministro della Giustizia. Il pm grida alla fine dello Stato di diritto e spiega che in questo modo si assoggetta il potere giudiziario a quello politico. Mastella, che è ministro di Giustizia ed indagato in questo procedimento penale (!), fa la stessa accusa, a parti ribaltate. Noi non sappiamo nulla dell’inchiesta e non sappiamo chi abbia i maggiori torti, anche dal punto di vista legale. Non è questo il nostro mestiere. Come cittadini che partecipano al processo d’informazione del Paese, ci permettiamo di segnalare che si tratta dell’ennesimo colpo inferto alla giustizia italiana. Come si può avere fiducia dei giudici e della politica? Alla fine nè De Magistris nè Mastella saranno processati. Almeno uno dei due ha commesso fatti gravi. Ma i cittadini non lo sapranno mai. Resteranno succubi dei capricci dei magistrati e dei politici sapendo che questi continuano ad essere irresponsabili delle loro azioni.
De Magistris senza inchiesta. Italiani senza fiducia nella giustizia
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