A Milano Veltroni era stato vago, vaghissimo. Dopo 24 ore torna sull’argomento riforme e pur non sciogliendo la riserva sul ‘modello di riferimento’ annuncia di voler avviare i contatti con i leader di maggioranza e, soprattutto di opposizione. Questi a loro volta non ci credono. Nei mesi passati Prodi fece anche lui il giro di consultazioni. RIsultato? Il nulla più evanescente. W rischia il bis eppure crediamo che alla Cdl faccia gioco andare a vedere e non fornire al leader del Pd l’alibi. L’opinione pubblica deve sapere chi vuole le riforme, e quali riforme propone.
La Cdl ascolti W, ma W parli chiaro
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