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Le verità di Draghi, le finzioni della politica

Di pm

Mario Draghi va in Parlamento e squarcia quel muro di omertà che protegge il Palazzo. Interrogato sulla finanziaria dice chiaramente che l’indebitamento non è contrastato sufficientemente, che la spesa pubblica aumenta di quasi 4 miliardi di euro mentre sarebbe necessario diminuisse insieme alla pressione fiscale, che la riforma previdenziale contenuta nel famigerato Protocollo è acqua fresca, che la povertà nel nostro Paese aumenta e non siamo attrezzati a sufficienza per farne fronte, che lo sconto ici non è poi un grande affare per i contribuenti. Bum! Il Palazzo ora trema, si difende e, c’è da scommettere, la butterà in caciara, magari spiegando che c’è un complotto contro Prodi. La verità fa male. E per ora a soffrirne di più sono i cittadini contribuenti.

Ps: Prodi e Tps stanno facendo malissimo, ma la Cdl sarebbe in grado di fare come suggerisce Draghi? Sventolare sondaggi e cavalcare le proteste contro la sinistra non assicurano da sole capacità di buongoverno.


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